CARINI MOTTA, Fabrizio (Fabricio Carini, de Carinis)
Edward A. Craig
Nacque probabilmente a Mantova, dove operò per cinquant'anni tra il 1649 e il 1699 come architetto, pittore, "prefetto de teatri". [...] egli era limitato dalle incertezze e dal provincialismo dei suoi tempi e, segregato a Mantova, doveva tutte le sue conoscenze al suo predecessore, e probabilmente maestro, A. M. Viani (Vianino), ed a G. Vigarini, ambedue famosi architetti e inventori ...
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CAPPARONI, Silverio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Giuseppe, pittore e incisore, e da Angela Antonelli. Forse apprese dal padre i primi rudimenti dell'arte, ma [...] fondatrice della Congregazione delle suore di S. Giuseppe, per i due altari delle navate minori. È questo, in base alle attuali conoscenze, l'ultimo impegno assolto dal C. prima della morte, avvenuta a Roma il 28 gennaio del 1907.
Il C. non dipinse ...
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FINZI, Guido Daniele
Bruno Cozzi
Nacque a Mantova il 18 ag. 1884 da Aron e da Domenica Catterina Vecchi. Iscrittosi al corso di laurea in medicina veterinaria dell'università di Parma, ebbe come maestri [...] sia da chi riteneva carente il supporto organizzativo e commerciale. Il F. contribuì grandemente al progresso delle conoscenze nel campo della profilassi e della terapia della tubercolosi. specialmente in relazione alla protezione della salute dell ...
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CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] d'Italia dopo la liberazione di Roma, anche con note storico-poetiche in cui poté mettere a frutto gli incontri e le conoscenze fatte con importanti personalità del suo tempo. Amareggiato per il trattato di pace del 1947, si dedicò alla storia più ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] la parte maggiore del suo tempo, era altresì il più delle volte il solo modo per lui di venire rapidamente a conoscenza, in misura tale che a noi oggi sembra miracolosa, di ogni scoperta epigrafica di qualche rilievo che si verificasse in un ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] politica e militare dispiegata dal D. in questi primi anni del suo governo (e nei seguenti) pone il problema di una conoscenza adeguata ed approfondita del suo staff, giacché - come osservava (per l'epoca, in modo non del tutto ovvio) il Cipolla sin ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] century Italian Art Theory, in Acta Hist. Artium, VII (1962), pp. 241-260; IX (1963), pp. 139-152; D. Gioseffi, Realtà e conoscenza nel B., in Critica d'arte, XIV (1967), pp. 8-18; J. Gadol, L. B. Alberti,Universal Man of the Early Renaissance ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] successo contro la flotta angioina.
Non sappiamo chi fosse il suo maestro, né grazie a chi avesse acquisito le eccellenti conoscenze nautiche che senza dubbio possedeva, come dimostrano i risultati che ottenne. In ogni caso, spettò al L. il comando ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] 1696. Purtuttavia, gli interessi prevalenti del G., già negli anni napoletani, furono altri e lo portarono ad approfondire le conoscenze di matematica sotto la direzione di G. Cicatelli e, secondo D. Maurodinoia (Orazione in morte del celebre signor ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] con personaggi di rilievo non solo in ambito pisano, quali Gaspero Cerati e Paolo Frisi. Segno del livello delle sue conoscenze e competenze è il riconoscimento del debito verso la sua "amicizia e attività" espresso da Gian Rinaldo Carli nell'inviare ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...