LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] i suoi interessi verso le discipline chirurgiche, formandosi, in particolare, sotto la direzione di D. Ferrara, che lo avviò alla conoscenza e alla pratica dell'ostetricia, e di D. Cirillo, di cui probabilmente subì un'influenza non estranea alle sue ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] meteorici ed erano curate con metodi empirici, non di rado dettati da superstizioni. Nonostante i progressi compiuti nella conoscenza della fisiologia delle piante, solo nel 19° sec. la p. vegetale ha assunto il carattere di scienza sperimentale ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] anni, e dove venne in contatto con la grande tradizione del commento ippocratico. Ritornato a Pergamo, G. approfondì le sue conoscenze anatomiche e chirurgiche come medico dei gladiatori, finché nel 162 si trasferì a Roma ove rimase fino a tarda età ...
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Diritto
Legge m. Il complesso di provvedimenti legislativi che entrano in vigore durante circostanze eccezionali e che producono, nel tempo della loro efficacia, la temporanea sospensione della legge comune.
Medicina
Nel [...] (il judo, per es., è disciplina olimpica dal 1980), l’altro più tradizionale, volto principalmente a una migliore conoscenza della propria realtà psicofisica.
Si ritiene che le arti m., intese come sistema di studio delle tecniche belliche e ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] il D. sembra aver consapevolezza, ma che non cita in modo tale che sia possibile attribuirgliene una diretta conoscenza) e che di lì a poco avrebbero definitivamente accertato la natura locale dell'infiammazione attribuendola al metabolismo cellulare ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] , un parlare dell'ineffabile) ma chi ragiona fuor dell'ipotesi di Dio accettando i limiti invalicabili dell'esistenza e della conoscenza umana [ ... ] Ma nell'etica non c'è verità. l valori di vero e di falso convengono alle proposizioni del discorso ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] e scientifica, che nel programma di una razionalità globale e critica associa studiosi e politici, empiristi e assertori della conoscenza filosofica come Leibniz, Vico e Kant. Il merito di sollevare il problema del corpo umano appartiene a un medico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] causati da probabili carenze di enzimi e numerose varianti di emoglobina e di proteine del siero del sangue, la cui conoscenza era andata aumentando grazie a ricerche condotte in tutto il mondo. Quando a Napoli, nel 1959, Penrose inaugurò una ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] una data tesi, nei testi arabi si afferma che così insegna il tašrīḥ, si fa riferimento al patrimonio tradizionale di conoscenze di tale scienza e non già a una pratica della dissezione che gli autori avrebbero effettuato in prima persona. Ne è ...
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Riabilitazione
Maurizio Maria Formica
Con il termine riabilitazione s'intende l'insieme dei mezzi utilizzati per restituire alla comunità quei soggetti che per qualsiasi motivo (disabilità fisica o [...] funzione dei parametri di un sistema che determina lo stato e l'evoluzione nel tempo del sistema stesso attraverso la conoscenza e la pratica delle cose acquisite per prove oppure per imitazione; agevolare la ripetizione di ciò che il sistema nervoso ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...