CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] per le zone costiere, comprese Urbino e Ravenna, prelato domestico e vescovo assistente e infine, grazie alla sua buona conoscenza del portoghese, nunzio apostolico a re Pietro Il di Portogallo (12 maggio 1692), presso il quale si adoperò attivamente ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] per protagonista il Borsieri, è trattata su basi fisiologiche la genesi della mente individuale. I tradizionali problemi di teoria della conoscenza, quali l'origine delle qualità e dei concetti, l'idea di sostanza, e le vicende del processo educativo ...
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CARMELI, Michelangelo
Claudio Mutini
Nacque il 27 sett. 1706 a Cittadella (Vicenza) da Michele e da Fabia Parini. Il suo nome di battesimo era veramente Zeno, cambiato poi in quello di Michelangelo [...] a noi pervenuti (Padova 1750), opera in due tomi di vasta erudizione, in cui lo scrittore auspicava una profonda conoscenza di testi profani che potesse garantire una più nutrita investigazione delle Sacre Scritture. In quest'ambito il C. non mancava ...
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AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] gli adepti di altre fedi.
L'A. fu studioso erudito, ma di formazione ed educazione storiografica antiquate; la sua conoscenza del mondo antico era vasta, ma farraginosa e acritica. L'A. possedeva un manoscritto di M. Boiardo, del 1491 (traduzione ...
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ALTOVITI, Antonio
Giuseppe Alberigo
Nacque in Firenze il 9 luglio 1521 da Bindo e da Fiammetta Soderini. Di ingegno versatile, fu avviato alla carriera ecclesiastica, sotto la protezione di uno dei [...] giudicato prelato di assoluta integrità morale e di notevole sensibilità spirituale e culturale: sembra avesse una buona conoscenza del greco. Secondo alcuni la grossolanità delle maniere gli impedì l'accesso al cardinalato; può essere più ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] o suddito della regina e imperatore" (Aurelio Guidi in una lettera da Roma del 10 giugno 1769). Passando per Cremona, dove aveva fatto conoscenza con G. B. Vasco, e per Milano, dove si era abboccato con P. Verri, giunse a Napoli nell'ottobre 1769 e ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] 1696. Purtuttavia, gli interessi prevalenti del G., già negli anni napoletani, furono altri e lo portarono ad approfondire le conoscenze di matematica sotto la direzione di G. Cicatelli e, secondo D. Maurodinoia (Orazione in morte del celebre signor ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] da un oscuro meandro cui sovrasta il monumento della Fortuna), Polifilo, simbolo, come Dante, dell'uomo, è iniziato alla conoscenza sensitiva ed intellettiva ed è guidato al suo destino da volontà e ragione; il quale destino è rappresentato da tre ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] Aquino, la cui valorizzazione di Aristotele non può servire ai sostenitori del filosofo greco perché filologicamente non sorretta dalla conoscenza del greco, sia nel suo ispiratore principe e cioè Aristotele stesso, di cui il G. passa in rassegna gli ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] modo col quale, in alcuni capitula, Giuliano aveva formulato nel suo testo le definizioni dottrinali; tuttavia, per l'inadeguata conoscenza che si aveva a Roma del mondo ecclesiastico visigoto, non ritenne che fosse il caso di fissare per iscritto ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...