BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] o suddito della regina e imperatore" (Aurelio Guidi in una lettera da Roma del 10 giugno 1769). Passando per Cremona, dove aveva fatto conoscenza con G. B. Vasco, e per Milano, dove si era abboccato con P. Verri, giunse a Napoli nell'ottobre 1769 e ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] 1696. Purtuttavia, gli interessi prevalenti del G., già negli anni napoletani, furono altri e lo portarono ad approfondire le conoscenze di matematica sotto la direzione di G. Cicatelli e, secondo D. Maurodinoia (Orazione in morte del celebre signor ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] da un oscuro meandro cui sovrasta il monumento della Fortuna), Polifilo, simbolo, come Dante, dell'uomo, è iniziato alla conoscenza sensitiva ed intellettiva ed è guidato al suo destino da volontà e ragione; il quale destino è rappresentato da tre ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] Aquino, la cui valorizzazione di Aristotele non può servire ai sostenitori del filosofo greco perché filologicamente non sorretta dalla conoscenza del greco, sia nel suo ispiratore principe e cioè Aristotele stesso, di cui il G. passa in rassegna gli ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] contendenti cercarono appoggi anche in altre comunità: Cipriano, vescovo di Cartagine, il cui epistolario è fonte principale per la conoscenza di questi fatti, fu sollecitato in questo senso da una delegazione a lui inviata da Novaziano (ep. 44). Sul ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] , naturalmente, ad una provata integrità di vita e all'età minima di venticinque anni, una discreta cultura latina e la conoscenza della liturgia, del canto sacro e dell'amministrazione dei sacramenti. Per favorire, poi, la vicinanza e i legami fra i ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] di esprimere per iscritto le sue convinzioni religiose, tanto più che, come si può supporre, i suoi amici ne erano a conoscenza e spesso pensavano come lui. Infatti i suoi rapporti con certi amici si spiegano sia con l'affinità religiosa sia con l ...
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GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] di Tommaso appare trascurabile; è possibile che G. abbia letto le Vitae di Gérard de Frachet e fosse a conoscenza degli scritti di Bartolomeo Fiadoni, ma ciò che più gli interessava lo apprese direttamente dai membri della famiglia del santo ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] del 1584 il Sasso fece ritorno a Roma allo scopo di conferire direttamente col pontefice mentre l'E., grazie alla sua conoscenza dell'arabo, rimaneva in Egitto fino all'estate dell'anno successivo quando, visti inutili i suoi sforzi, gli fu ordinato ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] vita di fede" nella sua storia redazionale e nell'esperienza spirituale di san L. M., Roma 1993; A. Marengo, Contributi per la conoscenza della spiritualità di s. L. M., I-IV, Roma 1993-96; G. Dotta, La nascita del movimento cattolico a Torino e l ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...