(VIII, p. 485)
L'origine in Italia dell'industria calzaturiera risale alla fine del 19° secolo con l'introduzione a Venezia di macchine provenienti dagli USA, che ne detenevano il monopolio. Il decollo [...] del 10% per c. in pelle con il varo di un piano di coordinamento e di sostegno che riunisca conciatori, accessoristi, fabbricanti di macchine e calzaturieri in un sistema unico con strutture integrate.
Lavorazione. - Preparazione della forma. − Con ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] . A quanto risulta, nel tardo Duecento ai sudditi veneziani si aggiunsero Ebrei bizantini, alcuni dei quali facevano i conciatori (52). Va comunque sottolineato che il contesto in cui si trovò a vivere la comunità veneziana era affatto diverso ...
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STRASBURGO
S. Braun
(franc. Strasbourg; ted. Strassburg; lat. Argentorate; Strateburgo, Stratiburgo, Argentaria, Argentina nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), posta [...] , consisteva in un'alta e larga torre a tre piani che sovrastava una porta urbica ed era detta Rindshüterthor (porta dei Conciatori). La Dogana fluviale (Kaufhüs; od. sede del Mus. d'Art Moderne) era un vero e proprio porto all'interno della città ...
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MAGDEBURGO
H. Faensen
(ted. Magdeburg; Magadoburg nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo del distretto omonimo, posta sul medio corso dell'Elba.M. ebbe importanza in età medievale sia [...] a botte; nelle vicinanze sono stati portati in luce altri edifici voltati dei secc. 12°-13°, come il capannone dei conciatori nella Buttergasse, a quattro navate e volte a crociera. Davanti all'od. municipio, in stile barocco, si erge il Cavaliere ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] empiriche saldamente radicate nella cultura tecnica del tempo prima di riuscire ad affermarsi, nel corso degli anni Novanta, fra i conciatori. Nel 1890 la società si trasformò in accomandita per azioni con capitale sociale pari a 3.000.000 di lire e ...
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TALUCCHI, Giuseppe Maria
Elena Dellapiana
– Nacque a Torino, il 6 febbraio 1782 (Talucchi, 1917, p. 2). Il padre Bernardo, di ricca famiglia originaria di Santhià (Vercelli), si era sposato tre volte, [...] . Per Federico Sclopis, suo collega al Consiglio degli edili, aveva invece curato la sopraelevazione della casa in contrada dei Conciatori (ora via Lagrange), e per i nobili Provana di Collegno il completamento – mimetico – del castello di famiglia ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] che si adoperano nella concia dei cuoi, parere sulle accuse di inquinamento delle acque mosse dalla facoltà medica ai conciatori di cuoio di Santa Maria Capua Vetere (Napoli 1784); il Metodo di amministrare la polvere antifebbrile del Dottor James ...
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BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] e ritorno in patria fino alla sepoltura; Caviness, 1977, pp. 87-96, fig. 186); la finestra, donata dai conciatori, nella cappella sud-est del deambulatorio della cattedrale di Chartres (Delaporte, Houvet, 1927, pp. 247-254, tavv. 62-66 ...
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È l'insieme degli oggetti che servono per vestirsi e adornarsi.
La storia dell'abbigliamento coincide con la storia della civiltà. Rispondendo da un lato alla necessità materiale della difesa dalle intemperie, [...] e all'estero. Nel 1338 Firenze contava già 83 fabbriche di seta.
Al settimo posto sono i pellicciai, esclusi i conciatori, che appartengono alle Arti minori (cfr. Villani, Cron., XI, 93).
Venezia, che da principio era più importatrice che produttrice ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] , i brahmani, e i livelli più bassi da specialisti il cui lavoro implica il contatto con sostanze contaminanti (becchini, conciatori, barbieri, lavandai, ecc.). La contaminazione è un pericolo costante, e la purezza, compromessa dal contatto con cibi ...
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conciatore
conciatóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di conciare]. – Lavoratore specializzato nella concia di pelli, o anche nella concia, cioè nel trattamento, di prodotti vegetali: c. di vini, c. di tabacco.
consolida1
consòlida1 s. f. [dal lat. tardo consolĭda]. – Nome delle varie specie di boraginacee appartenenti al genere sinfito, che comprende una decina di specie dell’Europa e dell’Asia; c. maggiore (lat. scient. Symphytum officinale), grande...