GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] tentativi di costruire un piano organico del sapere e una loro critica, completata da una esposizione del suo concetto di enciclopedia e delle sue articolazioni interne. Segue una discussione sulla teologia, distinta in theologia scripturalis e ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] al patriarca Epifanio il 26 marzo 533. La formula teopaschita in realtà non era che un'esplicitazione del concetto della "communicatio idiomatum".
Secondo l'interpretazione alessandrina di questo principio, grazie alla strettissima unione che si ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] citato in S. Maria Antiqua).
6. Nocchiero. - Talvolta si incontra anche questa raffigurazione allegorica del C., cui sottostà il concetto della vita come un viaggio per mare. Le fonti letterarie sono abbastanza indicative (Act. Andr. et Matth., 5 e ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] cardinali, i quali con la loro interpretazione letterale avevano contribuito al perdurare dello scisma, mantenendolo ancora in vita. Il concetto di timor, nell'accezione assunta dai canonisti e dai legisti, per il F. è inaccettabile; la sua opinione ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] Stefano di Obazine, nell'abbazia di Obazine (presso Limoges), del 1279.Il più antico monumento ancora conservato corrispondente al nostro concetto di a. è quello dei martiri del sec. 4° Vincenzo, Sabina e Cristeta, nella chiesa di San Vicente ad ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] a non interpretare gli avvenimenti storici secondo criteri teologici troppo rigidi, trattando per primo dei valdesi in rapporto al concetto biblico di popolo e ponendo l'accento sulla parola di Dio, cui essi devono rispondere. Nel manoscritto bernese ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] di saperli prevedere ed affrontare con l'esperienza e le conoscenze proprie di un nocchiero rende assai bene questo concetto di imprevedibilità), le riflessioni, affidate al libello, sarebbero dovute servire ad evitare i mille pericoli a cui sono ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] bambini o serpenti -, Fuoco, Aria, Acqua e Terra si vedono purificati dalle vicende della storia cristiana: la formulazione del concetto resta insuperata fra tutte nel Pange lingua di Venanzio Fortunato (MGH. Auct. ant., IV, 1, 1881, pp. 27-28 ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] ). Nel Salterio di Parigi si rileva nella scena dell'unzione la presenza della personificazione dell'Umiltà, in relazione a un concetto di umiltà di D. espresso in un salmo non canonico, il 151, contenuto nel Salterio di Qumrān; dallo stesso testo ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] da Diacceto, il discepolo di Ficino che con il M. scambiò tra il 1505 e il 1514 alcune lettere proprio sul concetto di anima (Biblioteca apost. Vaticana, Ross., 423, cc. 54r-70r; Venezia, Biblioteca Andrighetti Zon Marcello, Arch. Marcello, b. A I, 5 ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...