ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] del rene (dei quali ricordiamo Sul comportamento dei corpi allossurici nelle nefriti, Bologna 1898), giunse a chiarire il concetto dell'uremia, affermando che non basta la forma per poter interpretare la natura uremica di una malattia, ma occorre ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] . 9-10, p. 249; E. Vitolo, G. B., in Minerva medica, XLV (1954), pp. 639-646; E. Vitolo, L'Elisir di Le Roy nel concetto di G. B. ed in altri docum. toscani, in Misc. VII raduno di storia della farmacia, Pavia 1955, pp. 149-156; M. Malato, Un cultore ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] la grandezza di alcune monete loro sottoposte, i bambini poveri tendevano a una costante sopravvalutazione); da qui il concetto di social perception, ripreso fecondamente in Italia da R. Canestrari.
Un cenno meritano inoltre le teorie che hanno ...
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Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] che implicano la circolazione extracorporea o in connessione con altri o., come gli ossigenatori.
Psicologia
Inferiorità d’o. Concetto introdotto da A. Adler, che chiama in causa l’insufficienza costituzionale di un o. (anatomica o funzionale) per ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] , le più ampie tematiche dei rapporti tra struttura e funzione (correlazioni morfo-funzionali); lo sviluppo del concetto fisiologico, assai complesso, dei rapporti ventilazione:perfusione (VA/Qc) all'interno del polmone, quale principale determinante ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] e più gravi, rispetto a quelli con la forma sporadica, e anche in questi rispetto ai coetanei normali. Legata agli stessi concetti è l'interpretazione del rischio di ammalare associato al tipo di ApoE di cui si dispone. Esistono tre forme di ApoE ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] complesso definito arteriosclerosi (J. M. Lobstein), ateroma (A. Förster), aterosclerosi (F. Marchand). Questi nomi esprimono il concetto di un indurimento della parete arteriosa (sclerosi) associato a fatti degenerativi e di disfacimento dei tessuti ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] DNA delle cellule dei Mammiferi può essere dovuto alla reazione dell'H2O2 stesso con ioni metallici legati al DNA. Questo concetto di ‛sito-specificità' sarà discusso in seguito (v. sotto, § b). La formazione del radicale •OH nei sistemi che generano ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] contagio attraverso i seminaria, ma anche i principî della simpatia, dell'antipatia e della putrefazione. Per il suo concetto di seminaria (che egli considerava entità 'occulte' di natura puramente ipotetica, le quali non avrebbero mai potuto essere ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] la risoluzione di alcuni metodi di formazione di immagini ed è impiegata in modo estensivo nella radiologia diagnostica. Il concetto di analisi di frequenza che è alla base dell'analisi della MTF viene utilizzato anche per esprimere il rumore del ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...