Simbolo grafico che rappresenta un concetto e non un valore fonologico: le cifre 1, 2 ecc. sono i.; gli i. sono frequenti nella scrittura cuneiforme. Nella rappresentazione grafica di dati statistici si [...] chiama i. (o istogramma a figure) una forma di rappresentazione dei dati ottenuta mediante l'uso di figure di diversa grandezza ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] , non tanto per il generale effetto antiossidante, ma per il loro effetto specifico su determinate funzioni, in aderenza al concetto di alimento funzionale. Un esempio tipico di questo nuovo orientamento di ricerca è l’uso di varietà di cacao ricche ...
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In matematica, una generalizzazione del concetto di matrice, vista come insieme ordinato di vettori. Sia S un insieme finito e I una famiglia propria di parti di S, la coppia (S,I) è detta m. se sono soddisfatti [...] gli assiomi:
1) B∈I,A⊆B⇒A∈I;
2) A,B∈I; ∣A∣<∣B∣⇒∃b∈BA: A∪{b}∈I.
La teoria delle m. spesso si indica come geometria combinatoria ...
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Nome che, in base al concetto dell’amore di Dio come amicizia, si diedero alcuni gruppi di religiosi e di laici seguaci della mistica dei domenicani tedeschi (Maestro Eckhart, T. Tauler, H. Suso ecc.), [...] stanziati in vari luoghi lungo il Reno nel sec. 14°. Alcuni sconfinarono nell’eterodossia, come il benedettino Martino di Magonza (bruciato nel 1393) e il laico Niccolò di Basilea ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] , ivi, pp. 27-38; V.H. Elbern, Rom und die karolingische Goldschmiedekunst, ivi, pp. 345-356; A.M. Romanini, Il concetto di classico e l'arte medievale, Romanobarbarica 1, 1976, pp. 203-242; H.L. Kessler, The Illustrated Bibles from Tours (Studies in ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] sui ‘modi’ di presentazione e i comportamenti nello spazio dell’opera (C. Boutin, R. Horn, R. Mucha, M. Serebrjakova).
Filosofia
Il concetto di p. entra nel dibattito filosofico e culturale a partire dal 1979, anno in cui J.-F. Lyotard pubblica La ...
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ente primitivo
ente primitivo o concetto primitivo, oggetto matematico alla base di una teoria, del quale però non è data una definizione esplicita. Tradizionalmente, la caratterizzazione di un ente [...] , hanno nel tempo fatto declinare in modo diverso il suo significato. Un ente primitivo, cioè un oggetto o un concetto matematico utile ai fini di una teoria, è definito implicitamente da particolari proprietà, dette assiomi o postulati, che lo ...
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Nel diritto processuale civile il concetto di parte svolge un ruolo essenziale sul piano soggettivo nella determinazione dei titolari dei poteri processuali, nonché dei destinatari degli effetti dei provvedimenti [...] giurisdizionali.
In generale acquistano la qualità di parte coloro che, come l’attore e il convenuto, compiono gli atti del processo e sono destinatari degli effetti processuali e sostanziali degli atti ...
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Biologia e botanica
Per il concetto in biologia e in botanica ➔ parete cellulare.
Tecnica
Nelle costruzioni, elemento verticale, piano o curvo, di un edificio, con prevalente funzione di separare i diversi [...] ambienti sia tra di loro sia verso l’esterno.
Caratterizzano una parete sia le proprietà architettoniche (trattamento e aspetto superficiale, rivestimento ecc.) sia le proprietà fisiche (isolamento acustico ...
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Teoria generale dell’interpretazione
Il concetto di interpretazione nel diritto è tuttora assai complesso e dibattuto; si può definire come l'operazione attraverso la quale si ricostruisce il significato [...] di una norma giuridica. Chiunque può svolgere un'attività di interpretazione, ma non con gli stessi effetti: si distingue pertanto tra interpretazione autentica (compiuta dallo stesso soggetto che ha posto ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...