Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] essere limitati e aboliti fin dal XII secolo, quando i Comuni cittadini - nell'Italia centrosettentrionale -, il Regno normanno nel sud della penisola e le monarchie nazionali europee avviano un progetto tendente a emarginare i poteri signorili delle ...
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Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] ai Cinesi. Alla fine del XV secolo le navi europee munite di cannoni e adatte alla navigazione oceanica invasero ma fu Marconi, nel 1895, a utilizzarle per la comunicazione a distanza. Le prime modifiche da lui apportate al generatore ...
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Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] la radiofonia italiana e, più in generale, quella europea hanno vissuto, a livello di programmazione, un'evoluzione .
Ma la riscoperta della centralità della parola nella comunicazione radiofonica si è manifestata anche lungo una terza linea ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] ricerca internazionali e di accordi di formazione in comune fra diversi atenei. La dimensione internazionale caratterizza un superiore, in Torri d’avorio in frantumi? Dove vanno le università europee, a cura di R. Moscati, M. Regini, M. Rostan, ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] più o meno accentuate di federalismo.
Con questo spirito furono gettate le basi per la costruzione di una comunitàeuropea che, nell’intento dei suoi promotori, avrebbe dovuto portare al superamento dello Stato nazionale nello stesso continente nel ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] 18° secolo, non fu più contemplata nella maggior parte delle legislazioni europee. In seguito, anche i romantici e gli idealisti ne difesero studi, fra i quali quello condotto su una comunità religiosa, gli amish, in due genealogie familiari. Oltre ...
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radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] Bretagna, in Italia e nella maggior parte delle nazioni europee la radio veniva invece gestita in regime di monopolio: frequenza.
La radio oggi
Oggi la radio è un mezzo di comunicazione quanto mai vitale e importante per milioni di persone. Prima ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Oceania
Gaetano Cofini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
I dati emersi dalle ricerche condotte in vari campi di indagine (archeologico, paleobotanico, [...] parte di essi cadde in disuso all'arrivo delle popolazioni europee. Le approfondite indagini effettuate a Futuna e nelle Isole , rifletta la natura delle relazioni sociali tra le comunità indigene. Lo sviluppo dei sistemi di irrigazione nella ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] documentata da oggetti di pregio acquisiti dai membri delle comunità locali.
Da quanto fin qui detto, dunque, emerge ), Oxford 1996.
M. Torres Ortíz, La cronología absoluta europea y el inicio de la colonización fenicia en Occidente. Implicaciones ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] IV (1471-84) e divenire la maggiore biblioteca europea dell’epoca, anche sul piano della cultura classica e solo recentemente, con la riforma dell’amministrazione locale, diversi comuni, quasi tutti nel Centro-Nord, hanno assunto impegni finanziari ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...