EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] e delle spese del Comunedi Sanseverino dal 1538 al 1541, pp. 123, 125, 126, 128).
Ma il suo esercizio di medico condotto non ebbe Belloni non ritenne di poterla riconoscere nel manoscritto C.IX 117 della Biblioteca comunale diSiena, incompiuto e ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] nel manoscritto, con il Benzocio grammatico, insegnante all'università diSiena nel 1404. Lo studio venne interrotto dalla guerra, tecnico-terapeutica non comune. Importanti i Consilia saluberrima ad omnes aegritudines, larga serie di casi clinici ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] istogenesi delle cellule muscolari cardiache, in Atti d. Acc. d. fisiocritici diSiena, s. 3, IV [1887], pp. 59-81), riuscì a dimostrare ciliare, di cui suppose l'origine dal ganglio di Gasser anziché dal tronco dell'oculomotore comune (Contribuzione ...
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psichiatria
Francesca Vannozzi
La follia da condizione criminosa a malattia da curare
La psichiatria è quella branca della medicina che studia e cura i disturbi della mente, ossia le malattie mentali. [...] a strani atteggiamenti; nel Medioevo il malato di mente era di solito assimilato a un criminale comune, da tenere a distanza per le sue . Tale modello fu adottato per esempio per i manicomi diSiena, Roma, Reggio Emilia e Lucca.
La cura morale, ...
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BARDUZZI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna, il 5 ag. 1847, da Carlo e da Angela Tani. Compiuti gli studi classici a Faenza e a Firenze, seguì il corso di medicina [...] 1896; Del valore della balneoterapia e specialmente di quella solfòrosa nella sifilide' Siena 1896; Del valore delle cure termali nella sifilide,Siena 1898), per i suoi interventi con comunicazioni e relazioni ai più importanti congressi, contribuì ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] comunità scientifica ha convenuto di ritenere necessari per la diagnosi medica di anoressia o di bulimia). Fra questi ultimi, il disturbo didi sante come Margherita d'Ungheria o Caterina da Siena sono esemplari), è stata descritta in testi di ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] 'regimi' di Giovanni da Toledo, di Aldobrandino da Siena, di Arnaldo da Villanova, di Maino de' Mainieri e di Taddeo degli argomenta Cipolla (v., 1992), che una ragionevole dose di senso comune è sufficiente per apprendere quel poco che c'è da ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] a volte terapeutico a volte ludico. Molto comune è l'immagine di un uomo e di una donna in una tinozza, assistiti da un alcune rare immagini di b. a scopo medico, come nel codice duecentesco de Li livres dou santé di Aldobrandino da Siena (Londra, BL ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] non si hanno invece notizie della madre. È comune convinzione che il giovane G. studiasse medicina a Bologna liber, a cura di A. Gnesotto, Padova 1924-25, p. 427; Chartularium Studii Senensis, a cura di G. Cecchini - G. Prunai, Siena 1942, I, 1240 ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] , in cortili, strade, piazze, ma il termine è comunemente riferito solo alle coperture interne.
Tipologie
A seconda della loro marmo con intarsi di mosaico o di metallo (esempi in Italia: S. Miniato e Battistero a Firenze, duomo diSiena). Ne derivò, ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....