La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] è un miscuglio. Il vino è un miscuglio di acqua, di alcool e di sostanze colorate; l'acqua è invece una sostanza composta da idrogeno e da ossigeno.
Un identikit per tutti
Anche in natura, se andiamo a vedere bene, gli ingredienti ultimi sono solo ...
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potassio
potàssio [Lat. scient. Potassium, da potassa "potassa"; dal nome arabo qali derivò il primo nome lat. scient. Kalium e il simb. K, ancora usato] [CHF] Elemento chimico, di simb. K, appartenente [...] di lucentezza argentea, molto tenero (si taglia con il coltello); fa parte del gruppo dei metalli alcalini e nei suoi composti si comporta da monovalente. ◆ [CHF] P. 40: l'isotopo radioattivo naturale 40/19K del p., con decadimento beta con un ...
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effetto magnetocalorico
Dino Fiorani
Franca Albertini
Fenomeno magneto-termodinamico dei solidi che si manifesta in un aumento o in una diminuzione della temperatura di un materiale magnetico per applicazione [...] magnetiche e strutturali del primo ordine attorno alla temperatura ambiente. Materali promettenti sono alcuni composti intermetallici delle terre rare e alcuni composti del manganese, tra cui le leghe di Heusler. Negli stessi anni venne presentato il ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] a seconda che si sia in presenza di corpi semplici o composti. In primissima e molto grossolana approssimazione un atomo può essere pensato alla forma che è l’elemento che rende intelligibile il composto: anche se la m. in quanto potenza può divenire ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] del parassita. Lo sviluppo, l’accrescimento e la moltiplicazione del p. dipendono inoltre da fattori interni. Anche i composti organici sono importanti: la quantità e la qualità degli zuccheri e persino la loro struttura sterica; la presenza di ...
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Fisico russo (Vitebsk 1930 - San Pietroburgo 2019). Si è laureato nel 1952 presso il dipartimento di elettronica dell'Istituto V.I. Ul´janov di Leningrado, e dal 1953 è stato ricercatore presso l'Istituto [...] dal 1962 ha svolto una originale e intensa ricerca nel campo della tecnologia dei semiconduttori, in particolare dei composti III-V, dei laser a semiconduttori, dell'optoelettronica, dei processi epitassiali, dei LED e delle celle solari. Molti ...
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La grande scienza. Energia
Sergio Carrà
Energia
Lo sviluppo tecnologico e la struttura dell'economia moderna sono profondamente connessi alle questioni energetiche, con ricadute così ampie e diversificate [...] 'ampia tipologia dei reattori sono stati considerati diversi liquidi di raffreddamento, tra i quali l'acqua, l'acqua pesante, alcuni composti organici, i metalli e i sali fusi, sino a consolidare l'impiego dell'acqua, sotto pressione (155 atm) o in ...
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Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] le distanze interatomiche nei solidi sono dell'ordine di 0,3 nm, una nanostruttura a due dimensioni di 3 nm risulta essere composta da circa 10 strati di atomi. Nel caso particolare in cui la struttura è limitata in tutte e tre le direzioni spaziali ...
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protoplanetesimi
Claudio Censori
Piccole aggregazioni di massa da cui si sarebbero formati i pianeti solari. Le stelle, come il Sole, si formano dalla contrazione gravitazionale di una nube di gas e [...] pianeti interni del Sistema solare, i cui nuclei sono costituiti soprattutto da silicati e metalli, da quelli esterni, composti sostanzialmente da idrogeno ed elio, si spiega con la diversa distanza dal Sole dei planetesimi: quelli più lontani, dove ...
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nucleazione
nucleazióne [Der. di nucleo] [CHF] [FML] (a) La formazione di nuclei di cristallizzazione che si ha quando in una soluzione sovrasatura il soluto comincia a separarsi dal solvente; è la prima [...] di bolle gassose in seno a un liquido, nella solidificazione di masse fuse (cristallizzazione dal fuso), nella formazione di composti poco solubili per effetto di reazioni chimiche in soluzione (precipitazione chimica), e così via; in partic.: n ...
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compost
〈kòmpost〉 s. ingl. [dal fr. ant. compost, e questo dal lat. composĭtus, part. pass. di componĕre «comporre»; cfr. composta nel sign. 2], usato in ital. al masch. – Miscela, simile a un terriccio bruno, soffice, ottenuta mediante triturazione...