Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] caratteri originali, Torino 1972, pp. 603-676. Per la comparazione con l’Africa cfr. E. Evans-Pritchard, Witchcraft, Oracles L. Cozzi, Torino 1979, p. 46.
87 Per la funzione giuridica della categoria di ‘scandalo’ in Francia cfr. E. Brambilla, La ...
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Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] dai principi generali: la norma, quindi, inutile sotto il profilo giuridico, sembra avere (se ce l’ha) solo funzione di deterrente. datori di lavoro né le tipologie di rapporto41. La comparazione tra il testo attuale della norma e quello previgente42 ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] quell'utilità che a volte si suppone. Una semplice comparazione delle istituzioni sia del passato che dei nostri tempi erano state elaborate con l'occhio fisso ai poteri giuridici che il parlamento doveva o non doveva avere nei confronti ...
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Il valore del lavoro e la disciplina del licenziamento illegittimo
Adalberto Perulli
Il saggio ripercorre le vicende che hanno interessato la nuova disciplina del licenziamento illegittimo introdotta [...] il fine costituzionalmente prescritto può rendere necessaria la comparazione tra i risultati effettivi della legge e forte del termine, riesce ad evocare, e che il nichilismo giuridico della Law&Economics era riuscito ad inquinare. Il diritto ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] caso, che si verifica con la concezione monistica del positivismo giuridico, secondo il quale non vi è altro diritto che il maturata nell'ambito dell'ambizioso programma weberiano di una comparazione tra religioni universali e tra mondo antico e ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] di abbandonare la sfera di quei rapporti giuridico-sociali in cui il simbolismo feudo-vassallatico ebbe una reale efficacia, occorre un cenno sul problema sociologico della possibilità di una comparazione di questo istituto con civiltà esterne al ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] Francia, perché senza guerra civile. Se una tale comparazione oggi ci appare inattuale, e forse impropria, resta conta davvero in una costituzione, ancor più che il suo contenuto giuridico o le sue norme positive, è il processo attraverso il quale ...
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Discrezionalità
Martin Shapiro
Introduzione
La discrezionalità è un fenomeno che nasce dalla tensione tra due esigenze imprescindibili della pubblica amministrazione. Da un lato infatti è indispensabile [...] di merito della decisione. In quasi tutti i sistemi giuridici il controllo sugli atti amministrativi riguarda questioni di diritto, ponderazione dei costi e dei benefici e di comparazione degli interessi compiuto in prima istanza dall'autorità ...
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Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] ordinamenti al livello costituzionale (Zoppini, A., a cura di, La concorrenza tra ordinamenti giuridici, Roma-Bari, 2004; Somma, A., L’uso giurisprudenziale della comparazione nel diritto interno e comunitario, Milano, 2001; Canivet, G. – Andenas, M ...
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Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] conosciuto uno sviluppo enorme. Tuttavia, sia una breve comparazione tra i diversi paesi che uno sguardo al passato internazionale, egli non riuscì a fondare una scienza non giuridica dell'amministrazione.
Sebbene nel periodo successivo e fin oltre ...
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comparato
agg. [part. pass. di comparare]. – Propr., paragonato, messo a confronto, anche con valore e uso di participio. Come vero e proprio agg., che è oggetto di studio comparativo, o segue il metodo comparativo: costi c., i costi di produzione...
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...