CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] ; ma proprio allora l'azione avviata contro la Compagnia di Gesù, culminata il 21 luglio 1773 nella soppressione formale, ; ma probabilmente (come i fatti dimostrarono dopo la morte delgesuita piemontese e il passaggio di una parte delle sue carte ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] .;un abbondante e complesso carteggio classificato secondo i vari uffici e le residenze del B. è conservato a Roma presso l'Arch. Gen. della Compagnia di Gesù; autografi inediti (lettere e componimenti poetici) si trovano presso la Bibl. Civica di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] più noto dell’Estense. Secondo Ciocchi, Tiraboschi entrò a far parte quindicenne della Compagnia di Gesù. Dal 15 ottobre 1746 fino alla soppressione della Compagnia, nel luglio del 1773, egli percorse tutto il cursus studiorum previsto per i novizi ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] faceva anche portavoce delle posizioni teologiche della Compagnia di Gesù, alla quale era indubbiamente assai legato la rottura provocata dalla denuncia da parte di Clemente XII del concordato del 1727, ma il B. npn conseguì alcun risultato di ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] sebbene appaia molto probabile che essa, in un modo o nell'altro, fosse affidata ai gesuiti, come indicano, ancor più del suo tardo ingresso nella Compagnia, le relazioni con questa della famiglia ed i moduli classicisti, cari alle scuole gesuitiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] , plasmati dall’azione delle gocce sulla polvere del terreno – spiegando che dopo la pioggia le rane, semplicemente, uscivano dai loro nascondigli. Giunta alle orecchie degli scienziati della Compagnia di Gesù – Athanasius Kircher e Honoré Fabri in ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] , fu accolto sui dodici anni da uno zio economo del seminario di Parma e mantenuto qui agli studi (ebbe come maestro di umanità e retorica il padre Angelo Berlendis), fino a quando entrò nella Compagnia di Gesù, il 16 ott. 1760. Negli anni seguenti ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] grammatica e retorica; il 23 sett. 1763 entrò nella Compagnia di Gesù e fu ascritto alla provincia di Toledo. Nel febbraio 1767 Albergati, l'A. s'era recato a Venezia verso la fine del 1784, e qui si diede a frequentare la società letteraria e galante ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] XIV, il suo protettore cardinale Ganganelli (1769); vi fu anzi chi lo ritenne estensore del breve con cui quel papa, nel 1773, soppresse la Compagnia di Gesù. Certo è che egli assecondò la politica religiosa di Clemente XIV e godette della sua ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] 5-38). Nel 1742 fu affidato al C. l'incarico di redigere la storia della Compagnia rimasta interrotta da circa trenta anni, dopo la morte del suo estensore, il gesuita G. jouvency. Il C. iniziò il lavoro con grande volontà di portarlo a compimento, e ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...