BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] fuggire, in circostanze romanzesche, da Verona e dagli Stati austriaci. Raggiunta Roma col proposito di entrare nella CompagniadiGesù, fu ammesso nel noviziato di S. Andrea. Fatto richiamare dal padre attraverso le autorità religiose e civili, dopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] (p. 13).
Non è solo per la noia generata dall’esistenza municipale e ordinatissima di Tiraboschi che l’accenno alla CompagniadiGesù è importante. È stato rilevato da Guglielmo Gorni (1978-1980, pp. 468-70) come per Tiraboschi l’appartenenza alla ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] cattoliche, i cardinali Polignac, Cienfuegos e Bentivoglio. Soprattutto a quest'ultimo, che si faceva anche portavoce delle posizioni teologiche della CompagniadiGesù, alla quale era indubbiamente assai legato, si dovette se i più arditi tentativi ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] , Piacenza 1650, p. 439;G. M. Visconte, Alcune memorie delle virtù del p. A. G. B. S.genovese,della CompagniadiGesù, Milano 1666; M. Giustiniani, Gli scrittori liguri, Roma 1667, I, pp. 92ss.; R. Sprani, Liscrittori della Liguria,e particolarmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] spiegando che dopo la pioggia le rane, semplicemente, uscivano dai loro nascondigli. Giunta alle orecchie degli scienziati della CompagniadiGesù – Athanasius Kircher e Honoré Fabri in testa – tale soluzione era stata letta come una sfida alla tesi ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] sui dodici anni da uno zio economo del seminario di Parma e mantenuto qui agli studi (ebbe come maestro di umanità e retorica il padre Angelo Berlendis), fino a quando entrò nella CompagniadiGesù, il 16 ott. 1760. Negli anni seguenti continuò gli ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato digesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] appare come "matritense". Studiò a Madrid grammatica e retorica; il 23 sett. 1763 entrò nella CompagniadiGesù e fu ascritto alla provincia di Toledo. Nel febbraio 1767, colpito insieme ai suoi confratelli dal decreto d'espulsione dal territorio ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] del breve con cui quel papa, nel 1773, soppresse la CompagniadiGesù. Certo è che egli assecondò la politica religiosa di Clemente XIV e godette della sua fiducia. In quel torno di tempo gli furono conferiti importanti incarichi: nel giugno del 1769 ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] .
Alla fine del triennio, il C. decise di entrare nella CompagniadiGesù, attirato dalla fama di santità e di scienza di molti suoi componenti, come anche dall'alta stima di cui allora godevano i gesuiti negli ambienti religiosi e laici; d'altra ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] e ottenuto, per sciogliere un voto, di entrare nella CompagniadiGesù.
L'opera erudita, sacra e profana, G. Pischedda, 81. C. nelle mo rime, Bari 1900; Per il Il centenario della morte di G. M. C., Macerata 1928; G. Natali, G. M. C., in Atti dell ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...