Figlio di Giovanni Antonio, duca d'Atri, nacque in questa città il 14 settembre 1543, e fu cameriere segreto di Pio IV, poi di Pio V. Entrò, ventiquattrenne, fra i gesuiti nel noviziato di Sant'Andrea [...] alla morte (31 gennaio 1615). Nessun altro generalato fu più agitato e insieme più glorioso nella storia della CompagniadiGesù; la quale, benché assalita da gravi difficoltà interne ed esterne, quali le controversie sulla grazia, le perturbazioni ...
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Gesuita italiano e celebre missionario, nacque a Brescia nel 1582. Entrò nella CompagniadiGesù nel 1600, e vi si distinse per la sua inclinazione alle scienze matematiche e alla teologia. Inviato missionario [...] da un sottoprefetto cinese Tso, è stato recentemente pubblicato dal Wieger.
È assai importante la traduzione della vita di Cristo del padre Nadal di cui l'A. nel 1657 diede la prima edizione, facendovi riprodurre da incisori cinesi le incisioni dei ...
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Grecista e latinista, nato a Ragusa di Dalmazia il 17 gennaio 1719, morto a Roma il 22 novembre 1794. Giovanetto entrò, in Roma, nella CompagniadiGesù nel 1734, divenendo con Ruggero Boscovich, uno dei [...] , e finalmente a Roma, prima a S. Andrea al Quirinale, poi al Collegio romano. Soppressa la CompagniadiGesù nel 1773, ricusò la cattedra offertagli nell'università di Pisa continuando a vivere da prete secolare a Roma, dove fu uno degli Arcadi più ...
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Nacque ad Alessandria il 17 dicembre 1704, ed ivi morì il 6 marzo 1785. Studiò a Roma nel Collegio Romano. Destinato alla carriera ecclesiastica, preferì entrare nella CompagniadiGesù, dove si segnalò [...] corsero lette e ammirate tutto il secolo (Carducci). Dal culto della satira fu distolto dall'incarico di continuare la storia della Compagnia, di cui fu l'ultimo storico ufficiale prima della soppressione. Le sue ampie relazioni in Roma e fuori ...
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Missionario e martire gesuita, nato nel 1567 a Castrogiovanni. A diciotto anni fu ammesso nella CompagniadiGesù a Messina e, prima ancora d'essere ordinato sacerdote, partì (1596) come missionario per [...] di stretta amicizia con due nobli della provincia di Ōshū, e insieme con loro passò nel nord del Giappone, nella provincia di recò nell'isola di Ezo, che da col titolo Relazione del Regno di Yezo. Egli fu infine scoperto gloriosa morte di duecento e ...
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Erudito e naturalista, nato a Roma il 7 gennaio 1638, morto ivi il 30 marzo 1725. Nella CompagniadiGesù alla quale apparteneva, fu notaio della casa professa, prefetto della biblioteca del Collegio Romano, [...] poche forme geometriche elementari. La seconda opera contiene una polemica contro F. Redi, a proposito della generazione spontanea, di cui il B. era fautore, e molte interessanti osservazioni microscopiche sui fiori, sul polline e sugli stigmi, sui ...
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Nacque a Trieste il 12 luglio 1847, morì a Roma il 22 gennaio 1922. Entrato nella CompagniadiGesù, e ordinato sacerdote nel 1877, alla fine del 1887 venne chiamato a Roma da Leone XIII per cooperare [...] , e diresse per varî anni il Bollettino ceciliano, organo della stessa società. Nel 1911 fondò in Roma la Scuola di musica sacra, dichiarata pontificia nel 1914.
Fra le sue pubblicazioni si ricordano: Il M.o Filippo Capocci e le sue composizioni ...
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Umanista protestante del secolo XVI, nato a Moncalieri il 1° maggio 1503, morto a Basilea il 24 novembre 1569. Di molto ingegno, vasta cultura e grande eloquenza, fin dagli anni giovanili aderì al movimento [...] ; J. Bonnet, La famille de Curione, Basilea 1878; Realencyklopädie für protest. Theol. und Kirche, s.v.; Watzer e Weltis, Kirchenlexicon, III, coll. 1259-1261; P. Tacchi Venturi, Storia della CompagniadiGesù in Italia, I, i, Roma 1931, pp. 434-441. ...
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Missionario in Cina, nato a Mineo in Sicilia nel 1606, morto a Pechino il 7 ottobre 1682. Nel 1622 entrò nella CompagniadiGesù. Ordinato sacerdote, fu inviato in Cina nel 1637, e due anni dopo fu mandato [...] . Si segnalò per la perfetta padronanza della lingua cinese, nella quale tradusse la I e la II parte della Somma teologica di S. Tommaso, il messale, il breviario e il rituale romano, e compose fra altro varie apologie della fede cristiana. L ...
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Nato a Venezia il 29 settembre 1822, entrò nel 1840 nella CompagniadiGesù; insegnò filosofia nei collegi di Modena, Bressanone, Verona, Padova, propugnando la dottrina di S. Tommaso d'Aquino. Nel 1880 [...] nome, finché furon dette: La filosofia scolastica speculativa di San Tommaso e di Dante, 8ª ed., Roma 1899, che fu tradotta .: Civiltà cattolica, s. 15ª, I, p. 348; Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, IX, Suppl. 1900, coll. 114-120. ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...