Lorenzo Cavalaglio
Abstract
Vengono esaminate la natura delle fondazioni e le diverse tipologie esistenti, confrontando la scarna disciplina legislativa, ancora ispirata a una sostanziale avversione verso [...] in Italia e all’estero, in Riv. notariato, 2010, I, 17 ss.; Galgano, F., Delle associazioni non riconosciute e dei comitati, in Comm. c.c. Scialoja-Branca, Bologna, 1967; Galgano, F., Delle persone giuridiche, in Comm. c.c. Scialoja-Branca, Bologna ...
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La FAO ha perseguito, nel quindicennio 1960-75, i suoi fini istituzionali con intensità che, lungi dall'essere diminuita dalle non favorevoli congiunture economiche, ha tratto da esse nuovi stimoli e rinnovate [...] è il Consiglio: esso è titolare del potere esecutivo, ma - a differenza di quello che era originariamente il Comitato esecutivo dell'Organizzazione - è formato non già da persone nominate a titolo individuale, ma dai rappresentanti degli stati, e ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sia ora più avanzata, vuoi che le ragioni e i vantaggi di preferire vescovi a conti laici nel governo della città e dei comitati italiani, siano, per lontani re, maggiori che non per re aventi a Pavia la loro sede.
Ed ecco Ottone I, re di Germania ...
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INFANZIA (XIX, p. 188)
Giovanna Dompè
L'assistenza all'infanzia. - La più importante organizzazione internazionale per i soccorsi all'infanzia è la UIPE (Union Internationale de Protection de l'Enfance), [...] italiana ha cominciato a funzionare, con sede a Roma, dal 1945, e nei primi tre anni in coordinamento con diversi comitati d'assistenza, aveva beneficato più di 15.000 bambini, distribuito 700 t. di soccorsi in natura, istituito 4000 madrinati ...
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VASSALLI, Filippo
Giurista, nato a Roma il 7 settembre 1885. Laureatosi a Siena nel 1907, entrò nel 1909 nell'insegnamento universitario. È stato professore di diritto romano nelle università di Camerino, [...] civile, alla preparazione del quale ha partecipato come membro della Commissione reale fin dal 1920, indi dei varî comitati ministeriali e, da ultimo, come presidente delle commissioni per la redazione definitiva di alcuni libri.
Opere principali ...
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Filippo Corsini
Abstract
Nel processo vengono in rilievo diverse forme di capacità e di rappresentanza. Si illustrano i principali problemi che questi istituti pongono e si evidenziano gli stretti [...] gestione della società in luogo degli amministratori.
L’art. 75, co. 4, c.p.c. dispone che le associazioni ed i comitati, che non sono persone giuridiche, stanno in giudizio tramite le persone indicate negli artt. 36 ss. c.c. (ossia nella persona ...
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Discrezionalità
Martin Shapiro
Introduzione
La discrezionalità è un fenomeno che nasce dalla tensione tra due esigenze imprescindibili della pubblica amministrazione. Da un lato infatti è indispensabile [...] socialista'. I tribunali del popolo, il ricorso a giudici non professionisti, la risoluzione delle controversie da parte di comitati locali composti da laici, l'obbligo di iscrizione al partito nonché il controllo e la disciplina da esso esercitati ...
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BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] a Torino, per diventarvi il comandante regionale delle formazioni di "Giustizia e Libertà" e il vide-comandante del Comitato militare regionale piemontese. Di qui capeggiò le ultime operazioni militari e l'insurrezione vittoriosa dell'aprile del 1945 ...
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Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali
La Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, concepita in seno [...] , che deve anche tenere conto dei diversi sistemi giuridici esistenti nelle parti contraenti, è articolata in vari organi: Comitati di 3 giudici costituiti in seno a ciascuna Camera, che giudicano prima facie sull’ammissibilità dei ricorsi; le Camere ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] soci (di cui 1 esterno); un 'undicesimo uomo', detto neutrale perché scelto di comune accordo. In tale settore anche il comitato di direzione è in qualche modo 'contaminato', perché viene previsto fra i suoi membri un direttore del lavoro che deve ...
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comitato1
comitato1 s. m. [dal lat. comitatus -us (v. comitatus), nel sign. mediev.]. – Contea, territorio di giurisdizione di un conte. Il termine è talvolta ancora usato per indicare le divisioni amministrative di alcuni paesi.
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...