Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] interne; le oasi irrigue della regione presahariana e sahariana. Per oltre la metà le terre arabili sono adibite alla coltura dei cereali, la cui produzione, per i bassi rendimenti unitari e per l’irregolarità del regime pluviometrico, è soggetta ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] D’interesse quasi esclusivamente locale, ma notevoli per quantità, sono la manioca (19,9 milioni di t) e la patata dolce. La coltura della palma da olio, che fu uno dei pilastri dell’economia coloniale, produce ancora 3 milioni di t, mentre oltre 16 ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] da datteri è l’essenza più significativa delle oasi, dove peraltro trovano spazio le colture ortive, gli agrumi, il tabacco, le piante da foraggio; nell’ambito delle colture legnose un posto di rilievo hanno l’olivo e gli alberi da frutto. Diffuso ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] di prezzo. Da quando è iniziato lo sfruttamento dei giacimenti (1922), la tradizionale economia agricola, basata sulle colture di piantagione e sull’allevamento estensivo, ha ridotto il suo ruolo, deprimendo anche il peso politico ed economico ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] è considerato agricolo, ma solo l’11% è realmente coltivato, mentre il rimanente è lasciato a pascolo naturale. Le colture dominano sui massicci montuosi, mentre le pianure e i pianalti circostanti sono il regno della transumanza. L’agricoltura punta ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] occupano 800.000-900.000 ha all'anno, metà dei quali spettano al solo mais. In netto progresso, al contrario, appaiono le colture ortive (pomodori: 6.300.000 q nel 1976) e quelle fruttifere, che nel 1976 hanno dato una produzione di circa 7 milioni ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] ampliati ai danni delle aree forestali sono quasi sempre stati scarsamente produttivi; d’altra parte, la messa a coltura di nuove terre nella regione amazzonica solo marginalmente risolve il problema (più sociale che economico in senso stretto ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] del territorio è occupata dai bacini di acque basse noti come Valli di Comacchio; il resto è stato riguadagnato integralmente alle colture con grandiose opere di bonifica, iniziate dagli Estensi e portate avanti con particolare vigore nel 20° secolo ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] sono prati e pascoli (42% del totale) e aree forestali (29%), mentre il 15% è incolto o improduttivo.
L’arativo è destinato alle colture di cereali: mais, da oltre 7000 anni coltivato fino a 3000 m s.l.m. e la cui produzione registra un costante ...
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Città della Spagna settentrionale (174.075 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. Sorge a 856 m s.l.m. presso le sorgenti del fiume Arlanzón. È buon mercato agricolo (cereali) e di bestiame [...] del Breda in quella meridionale. Il clima, con inverni lunghi e rigidi ed estati brevi e molto calde, permette le colture cerealicole e della vite, tra le coltivazioni industriali la barbabietola da zucchero. Discreto l’allevamento (bovini da carne e ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...