La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] irrigatori nella Campagna Romana, incrementatosi a partire dal II sec. a.C., parallelamente allo sviluppo di orti, vivai e colture selezionate per il mercato cittadino, il cui impianto fu fortemente attivo per tutta l'epoca imperiale (ad es., gli ...
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In botanica, in passato, qualsiasi medicamento di origine vegetale. Oggi indica sia gli antiparassitari (pesticidi) usati per la protezione delle colture vegetali sia, in senso più generale, le sostanze [...] usate nella prevenzione e nella cura delle malattie delle piante.
Il metabolismo dei f. nelle piante superiori è per molti aspetti noto e si conosce il meccanismo di azione di molti prodotti diserbanti, ...
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Operazione agricola consistente nella copertura del terreno con paglia, foglie secche, erba di sfalcio, cartone o film plastici per proteggere le colture da eccessiva insolazione, o dal pericolo di gelate. [...] I materiali più diffusi sono i film plastici, ma la ricerca si è indirizzata verso materiali plastici foto- o biodegradabili ...
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(somalo Gännāle) Località della Somalia, nel Benaadir, sul basso Uebi Scebeli, a 15 km da Marka; vi fu creata, dagli Italiani, una grande azienda agraria sperimentale per colture irrigue, rese possibili [...] da uno sbarramento dell’Uebi Scebeli. Colture prevalenti: banano, ricino, arachide, cotone, manioca, tabacco, foraggere. ...
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Agraria
Nel loro insieme si dicono a. colturali concimazioni, lavorazioni e altre operazioni che si fanno per preparare condizioni favorevoli allo sviluppo di una o più colture per una o più annate.
Biologia
In [...] genetica, fenomeno per il quale nel passaggio alle generazioni successive diminuisce l’età di insorgenza o aumenta la gravità di una malattia. L’a. è determinata da mutazioni, dette dinamiche, dovute all’espansione ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] ’uomo o ausili esterni come l’irrigazione. Inoltre, alcune riserve di terre coltivabili non possono essere messe a coltura essendo utilizzate per usi conservativi e forestazione. Anche nel caso del suolo l’utilizzazione intensiva porta a gravi rischi ...
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Processo (detto anche geosterilizzazione) con cui si attua la disinfezione del terreno dagli organismi nocivi (Nematodi, insetti terricoli, malerbe). Le pratiche di g. vengono attuate, in modo particolare, [...] nelle colture in serra e nel comparto ortoflorovivaistico e tradizionalmente effettuate con mezzi fisici (vapore d’acqua) o chimici (fumiganti). Tra i fumiganti, il più impiegato è stato a lungo il bromuro di metile, che garantiva ottimi risultati ma ...
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Rivoluzioni agricole
David B. Grigg
di David B. Grigg
Rivoluzioni agricole
Introduzione
L'espressione 'rivoluzione agricola' è stata impiegata per descrivere una varietà di fenomeni eterogenei, verificatisi [...] di diverso tipo, idealmente dovremmo disporre di dati relativi al rendimento di ciascuno di essi: il peso del raccolto di ogni singola coltura per ettaro, il volume di latte per mucca, il numero di uova per gallina e il peso delle carni macellate, ma ...
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Settore dell’agricoltura che comprende l’orticoltura (in piena aria e in serra), la floricoltura (fiori e fronde recisi e piante in vaso, anche in questo caso in piena aria e in serra), il vivaismo (floricolo, [...] cicli produttivi brevi e ripetuti più volte durante l’anno sulla stessa superficie. Ciò vale in particolare per le colture protette (in serra e tunnel) nelle quali la coltivazione avviene in ambienti controllati. Il processo d’innovazione riguarda l ...
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Riparo, costituito per lo più da una piantagione lineare (stretta, fitta e lunga), usato come ornamento di strade, viali e aiuole, come limite e recinzione di campi, orti e giardini, come protezione dei [...] coltivati e come difesa di speciali colture dal vento. S. vive Le s. di piante arbustive (biancospino, marruca, robinia alaterno, ligustro, bosso, lauroceraso). ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...