Brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
Roberto Pardolesi
La messa a punto e il perfezionamento delle tecniche per la manipolazione della materia vivente, sviluppatesi molto rapidamente negli [...] , finiscono per rientrarvi, accanto a batteri, virus, plasmidi e sequenze di DNA, persino cellule e colturecellulari.
La brevettabilità degli animali multicellulari
Problemi ancora maggiori, giuridici ma anche etici, suscita la brevettabilità degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] Accademia di medicina di Torino», 1937, 15, pp. 199-202 (ora in Lo sguardo attraverso l’obiettivo. Giuseppe Levi, le colturecellulari e lo studio in microcinematografia, 2006, a cura di A. Barasa, D. Cantino, Dvd e rist. anast., Università degli ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] .
Bibliografia
Casarett and Doull's toxicology, ed. M.O. Admur, J. Doull, C.D. Klassen, New York, Macmillan, 1993.
Colturecellulari in tossicologia, a cura di F. Zucco, V. Bianchi, Roma, Lombardo, 1994.
Ecotossicologia, a cura di M. Vighi, E ...
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sperimentazione animale
Augusto Vitale
L’uso degli animali nella scienza
Gli animali vengono attualmente utilizzati per scopi scientifici diversi. Nella maggior parte dei casi essi vengono impiegati [...] ogniqualvolta sia possibile, gli animali ricorrendo a tecniche alternative come, per esempio, simulazioni al computer o utilizzo di colturecellulari (metodo in vitro).
Quando ciò non è possibile, si richiede di ridurre al minimo il numero di animali ...
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Linea cellulare
Stefania Azzolini
Coltura di cellule con vita indefinita e considerata immortale, chiamata linea cellulare per distinguerla dal ceppo cellulare che non è perenne. Per poter clonare singole [...] un certo numero di tempo, dopo il quale invecchiano e muoiono. Queste colturecellulari, dette colture primarie, hanno una durata limitata nel tempo. Le linee cellulari continue, invece, sono cellule ‘trasformate’, ossia cellule derivate da tumori ...
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cellule HeLa
Mauro Capocci
Cellule ‘immortalizzate’ raccolte nel 1951 dai tessuti di un cancro della cervice uterina di Henrietta Lacks (da cui il nome di queste cellule). La prima linea fu ottenuta [...] corredo cromosomico, la loro grande capacità di proliferazione (anche oltre la volontà dello sperimentatore, con numerose colturecellulari contaminate da cellule HeLa) e la nicchia ecologica occupata, hanno inoltre fatto sì che nel 1991 sia ...
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Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] dopo aver infettato la pianta, ne usano i costituenti cellulari per favorire la propria crescita, causando lesioni necrotiche e virus, con l’impiego di embrioni di pollo e di colture di cellule animali in vitro, hanno portato a conoscere gli ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] da appendici che emergono al di fuori degli involucri cellulari; queste appendici, chiamate fimbrie o pili a seconda della i b. in esame. A tal fine si utilizzano terreni di coltura liquidi o solidi. La crescita dei b. è evidenziabile con l’ ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] all’interno delle cellule, nel citoplasma o nelle strutture cellulari ( e. intracellulari); alcuni vengono prodotti dalle cellule, quelle tipiche dei processi di fermentazione, cioè mediante colture sia in superficie che sommerse.
E. di restrizione ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] circonda la vulva. Per ognuno dei tre tipi cellulari appartenenti allo stesso campo di sviluppo viene quindi attivato glucosio, ma cresce anche in colture in cui il glucosio sia sostituito dal lattosio; in tali colture, infatti, la presenza di ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
immunitario
immunitàrio agg. [der. di immunità]. – 1. Relativo all’immunità (in senso storico), o che gode d’immunità: concessioni i.; un ente i.; terre immunitarie. 2. Relativo a immunità (come termine della medicina e biologia): stato i.;...