Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] sezioni del tumore.
Dei ceppi isolati l'FV4 è il solo di natura erpetica ; poi- ché la sua curva di crescita in colturecellulari è bifasica, si ammette il concorso di un helper, cui è stata data la sigla CAV (Cell Associated Virus), in analogia a ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] associarsi, erano capaci di causare vari tipi di tumori e avevano il doppio vantaggio di produrre placche quantificabili sulle colturecellulari (in vitro) e di indurre tumori in animali di laboratorio (in vivo).
Nel 1962 ottenne il divorzio e si ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] del tessuto che dello stadio di sviluppo (v. Beermann, 1952) e possono essere modulati da cambiamenti delle condizioni sperimentali in colturecellulari in vitro; ad esempio, l'applicazione di shock termici e l'uso di ormoni possono dar luogo a puffs ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] corpo. Questi anticorpi potrebbero benissimo essere prodotti in piante, invece che nei costosi sistemi di colturecellulari utilizzati attualmente.
Le diarree provocate da infezioni batteriche sono una delle cause principali di mortalità infantile ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] riduce significativamente se le persone smettono di fumare.
La prima coltura in vitro di cellule tumorali. Si tratta di cellule estratte dal 1961.
Il polioma virus è fatto crescere in colturecellulari. Tale importante risultato è ottenuto da Renato ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] la mappatura basata sulle delezioni o sulle traslocazioni: disponendo di una collezione di colturecellulari con un cromosoma troncato, ottenuto o da individui ammalati o da colture ibride, e di una serie di STS di quel cromosoma, si determina quali ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] , a parità di volume di reazione, sino a 25 volte rispetto alla tecnologia tradizionale, basata sull'uso di colturecellulari non immobilizzate.
È certo comunque che il contributo maggiore al miglioramento di questi processi catalitici verrà dall ...
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Sonde fluorescenti e chemiluminescenti per studi dinamici di cellule vive
Rosario Rizzuto
(Centro per lo Studio delle Biomembrane, Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Dipartimento di Scienze Biomediche [...] che contengono specifiche sequenze di indirizzamento. Ciascuna proteina chimerica, espressa per via ricombinante in colturecellulari, mantiene la capacità dell'equorina di misurare Ca²+, ma si localizza esclusivamente al compartimento cellulare ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] del Ca2+ citosolico, di capire la complessità e varietà del segnale a livello di singola cellula, sia in colturecellulari sia in fettine di tessuto o in organi interi. Altri approcci si sono basati sulla luminescenza della fotoproteina equorina ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] capace di infondere alti valori di vita.
Nell’Istituto Levi-Montalcini venne a contatto con tecniche innovative, come le colturecellulari allestite da Hertha Meyer, fuggita dalla Germania in seguito all’avvento al potere di Hitler, e la colorazione ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
immunitario
immunitàrio agg. [der. di immunità]. – 1. Relativo all’immunità (in senso storico), o che gode d’immunità: concessioni i.; un ente i.; terre immunitarie. 2. Relativo a immunità (come termine della medicina e biologia): stato i.;...