Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] si trovano nelle altre regioni (v. Barry, 1978).
Rari corpi cellulari TRF (+) sono stati osservati nella parte dorsale del nucleo dorso-mediano quindi a tutte le influenze del SNC), per le colture di cellule ipofisarie e anche per il prelievo di ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] insondabile; che, con il fatto stesso di separare i componenti cellulari, abbiamo distrutto la loro coesione entelechiale. Tutto ciò è ben già tentato di realizzarlo mediante l'impiego di colture batteriche in crescita sincrona. Gli esperimenti più ...
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Fotosintesi
JJames A. Bassham
di James A. Bassham
Fotosintesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Produttività del mare e della terraferma. 3. La reazione fotosintetica. 4. Velocità della fotosintesi. 5. [...] Questa necessità ha pure limitato, finora, l'impiego di colture di alghe come sorgenti di cibo a buon mercato. 'attività di questi enzimi è a sua volta regolata dalle condizioni cellulari (fotosintesi, respirazione, maturità, stato di salute, ecc.) ed ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] la fibroplasia fosse un fenomeno dipendente dalla tesaurizzazione di materiali derivanti dalle membrane cellulari, che sono ricche in lipoprotidi.
In realtà le colture in vitro di macrofagi, danneggiati da polvere di silice, quando vengano inoculate ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] mesoderma e del mesenchima, e il suo sviluppo successivo di HSC. Esistono infatti numerose linee cellulari ES che sono in grado di crescere in coltura di tessuto. È possibile indurle a sviluppare corpi embrionali che richiamano, almeno in parte, l ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] e Diaspini in particolare.
L'azione disidratante dei tessuti cellulari da parte di arseniti, borati, dorati, cianati e e come tale può essere allontanata con lavaggi delle colture del bacillo; è presente in varie concentrazioni nei diversi ...
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La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] (-0,9)O₂ + (+0,11)CD = 0.
La prima reazione descrive la crescita di una coltura mista di batteri aerobi; essa comprende due reagenti, il substrato (S) e l'ossigeno (0₂) e e prodotti 0,11 kg di detriti cellulari (CD, Cellular Debris) o biomassa morta ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] complessi contenenti proteine, come i virus e gli organismi cellulari, sono vettori replicativi di informazione che obbediscono alle sperimentale per diversi tipi di organismi.
Virus in coltura continua: il sistema cellstat
La competizione in una ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] delle scoperte dell'ingegneria genetica e delle tecnologie avanzate di colture di cellule in vitro. In effetti, le prime permisero la terapia genica rappresenti la versione più nota delle terapie cellulari, essa non è l'unica. I primi tentativi di ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] in laboratorio con l'impiego di neuroni in colture artificiali di tessuti o registrando l'attività neuronale semplice, può agire su non meno di 14 diversi recettori cellulari. Alcuni di essi hanno costituito i bersagli chiave di importanti gruppi ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
immunitario
immunitàrio agg. [der. di immunità]. – 1. Relativo all’immunità (in senso storico), o che gode d’immunità: concessioni i.; un ente i.; terre immunitarie. 2. Relativo a immunità (come termine della medicina e biologia): stato i.;...