Medico e naturalista (S. Miniato 1541 - Roma 1593). Compiuti gli studî a Pisa con A. Cesalpino, fu invitato a Roma da Pio V per dirigere il Giardino dei Semplici che trasformò in orto botanico modello. [...] cui fu archiatra. Il suo nome è tuttavia legato soprattutto alla mineralogia e alla paleontologia per la realizzazione di una notevole collezione di minerali e fossili e per un'opera il cui manoscritto, rinvenuto dopo più di un secolo da C. R. Dati ...
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Botanico (Treviso 1845 - Padova 1920), prof. di botanica all'univ. di Padova; socio corrispondente dei Lincei (1904). La sua fama è legata alla Sylloge fungorum omnium hucusque cognitorum (25 voll., 1882-1931; [...] specie di funghi conosciute (allora circa 70.000). Si dedicò anche a ricerche di storia della botanica e costituì una collezione di circa 2000 ritratti di botanici. Altre opere: Del primato degli italiani nella botanica (1893); La botanica in Italia ...
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PIERPAOLI, Irma
Anna Maria Miglietta
– Nacque a Roma il 19 aprile del 1891.
Studiò scienze naturali presso l’Università di Roma e nel 1915 si laureò con una tesi sperimentale in botanica seguita da [...] era di rendere fruibile, attraverso il Museo di biologia marina che Parenzan aveva già all’epoca intenzione di fondare, la collezione di alghe «per porla a disposizione di chi volesse consultarla e studiarla» (p. 109). «Lei può disporne come e quando ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Francesco Solinas
Nacque a Torino il 28 nov. 1606 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Fratello minore di Cassiano iunior, passò la sua infanzia tra il Piemonte, dove risiedevano [...] dopo la morte di Cassiano, appare chiaro che il D. conservò e, in taluni settori come la numismatica, arricchì le collezioni messe insieme principalmente dal fratello, o sotto la sua guida. Da un esame e un confronto delle legature, e da informazioni ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] emissione della sentenza le bande sanfediste saccheggiarono ed incendiarono l'abitazione del C.; andarono, così distrutte le collezioni botaniche e zoologiche, la biblioteca e diverse opere inedite, oltre ai manoscritti di Nicola Cirillo. La sentenza ...
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Botanico polacco (Sagan 1844 - Berlino 1930). Iniziò il ciclo dei suoi numerosissimi lavori nel 1879, mentre insegnava botanica a Kiel, con un'importante opera di fitogeografia. Nel 1884 passò alla cattedra [...] pochi botanici; comprendente 17 divisioni. Fu editore, insieme con O. Drude, di Vegetation der Erde (1896-1923), collezione di monografie fitogeografiche, nel 1888 intraprese, insieme con molti specialisti, la pubblicazione (che dura tutt'oggi) di ...
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Medico e botanico (L'Aia 1638 - Amsterdam 1731). Conseguito il dottorato in medicina a Leida nel 1664 e pubblicato uno studio sulle valvole dei vasi linfatici (1665), divenne lettore di chirurgia [...] di preservazione dei preparati anatomici, al catalogo delle piante dell'orto botanico di Amsterdam (1697-1701) e alla collezione privata di preparati anatomici descritta nei dieci volumi del Thesaurus anatomicus (1701-16), in parte tuttora conservata ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] Le Laboureur (1623-1675) nell'Histoire et relation du voyage de la royne de Pologne (p. 70). Tra i tanti viaggiatori-collezionisti che non persero l'occasione di arricchire in quella città il proprio cabinet, vi fu, nel 1641, l'inglese John Evelyn ...
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Libro che descrive le piante medicinali e le loro virtù, accompagnandone la descrizione con illustrazioni. Prototipo dell’e. è il De herbis, attribuito ad Apuleio, di cui l’originale risale forse al principio [...] in qualche caso al posto delle figure sono incollati gli esemplari disseccati delle erbe medicinali.
Per estensione, collezione di piante disseccate e classificate, fatta con metodi e scopi scientifici, indispensabile per i confronti necessari negli ...
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BARLA, Giambattista
Giuseppe Lusina
Nacque a Nizza il 3 maggio 1817; dotato di ricco censo, trascorse quasi tutta la sua vita nella città natale, applicandosi agli studi naturalistici; dal 1865 fu direttore [...] funghi della provincia di Nizza, inoltre un erbario della flora europea e infine, poiché il B. si occupò anche di zoologia, una collezione di pesci e 8 volumi in -40 di illustrazioni relative.
Il B. morì a Nizza il 5 nov. 1896.
Opere: Les champignons ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.