FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] 1946 e 1949) riconosca che il concetto di funzione applicato alle società umane si fonda su un'analogia tra la vita sociale e quella organica in cui gli attori come singoli o come collettività riproducono e modificano il proprio ambiente, e conducono ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] sociale [...] ma sapendo che, a sua volta, l'azione umana ha un 'effetto di ritorno' sulla struttura". Questa definizione, pur base a criteri condivisi con gli altri membri della collettività. L'internalizzazione del macro attraverso le diverse fasi ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] distinzione ai fini della sociologia non può sfuggire se si considera che l'interazione umana, che si svolge "in un mondo di norme" (v. Bobbio, 1993 la conformità alle norme o alle regole dominanti della collettività" (v. Tomeo, 1985, pp. 150-151), ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
Introduzione
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una [...] a rendere eguale per tutti l'appartenenza ad una determinata collettività". Cella (v., 1993) dal canto suo mette l noi'-gruppo, che è in ogni caso qualcosa di "più limitato della razza umana" (v. Rorty, 1992, p. 308). Geras per contro cita un'infinità ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] questa è stata "l'epoca più felice e duratura" per il genere umano (p. 140). Il motivo di questa felicità stava nel fatto che gli di associazioni volontarie è quello della sua autonomia collettivista e del suo potere di fronte agli individui stessi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] ., 1977, p. 17) definisce il gruppo etnico come "una collettività all'interno di una società più ampia che vanti antenati comuni ( suo valore più profondo. Ma non esiste ancora un'ecologia umana o una scienza dei rapporti tra etnie, popoli, religioni ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] degli strumenti più potenti per addestrare gli esseri umani a operare in situazioni competitive attraverso forme di sente', ma viene automaticamente riconosciuto come membro di una collettività che trova la propria ragion d'essere nel sostegno alla ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] di una evoluzione perennemente progressiva e unilineare delle società umane che fu, tra le categorie esplicative della realtà è più adatto il nome di formazione economico-sociale statuale collettivista, la proprietà azionaria non esiste, lo Stato è l ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] o esiste attualmente.
3. L'idea di futuro è essenziale per l'agire umano. Senza il concetto di futuro è possibile la mera 'reazione' ma non attori sociali, sia come individui che come collettività, allorché esprimono le loro scelte, prendono decisioni ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] che avvolge non soltanto la nostra esistenza individuale, ma quella dell'umanità" (ibid., p.12), dando luogo al "tempo sociale", il calcolo del tempo e che permette ad una collettività di costruire la propria memoria collettiva e di orientarsi ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...