Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] distinzione ai fini della sociologia non può sfuggire se si considera che l'interazione umana, che si svolge "in un mondo di norme" (v. Bobbio, 1993 la conformità alle norme o alle regole dominanti della collettività" (v. Tomeo, 1985, pp. 150-151), ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] di Assisi può funzionare come città-contenitore di un’umanità varia, riconciliata con Dio, ma anche con la , così come è la storia stessa a deciderne il prestigio presso le collettività locali e le autorità civili che le governano. Ma il passato non ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] strutture e le istituzioni mediche. L'industrializzazione trasformò il panorama umano e ambientale, accelerando la crescita delle città e creando nuovi perché alla tutela della salute della collettività fu riconosciuta una priorità rispetto alla ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
Introduzione
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una [...] a rendere eguale per tutti l'appartenenza ad una determinata collettività". Cella (v., 1993) dal canto suo mette l noi'-gruppo, che è in ogni caso qualcosa di "più limitato della razza umana" (v. Rorty, 1992, p. 308). Geras per contro cita un'infinità ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] qui compilate), non si ormeggia ai moli d'una qualsiasi collettività, non valica i confini dell'ambiente in cui si è uno solo di essi può ben costituire la sintesi di un'esperienza umana: «sono stati molti, che sono vivuti grande lunghezza di tempo, ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] svolgeva una funzione non secondaria nei confronti della collettività, che viveva di riflesso le glorie e quali debbano essere gli schemi da seguire per la costruzione della figura umana (f. 19r) si può cogliere una maggiore attenzione alle tecniche ...
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Ecosistema tra città e regione
Gabriella Corona
Metabolismo urbano
Dopo la Seconda guerra mondiale si è affermata una realtà urbana che ha conosciuto una straordinaria espansione e ha portato all’avvento [...] e in balia di usi distorti e dannosi per la collettività proprio un bene fondamentale come il suolo. Una mancanza di realizzare una regolazione più equilibrata dei rapporti tra attività umane e risorse naturali, tra città e ambiente. Nella seconda ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] una società che fonde tutti gli individui di una determinata collettività in una comunità operante con successo nel mondo reale sotto giuridico la principale differenza tra il capitale non umano e quello umano è data dal fatto che la proprietà di ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] questa è stata "l'epoca più felice e duratura" per il genere umano (p. 140). Il motivo di questa felicità stava nel fatto che gli di associazioni volontarie è quello della sua autonomia collettivista e del suo potere di fronte agli individui stessi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] ., 1977, p. 17) definisce il gruppo etnico come "una collettività all'interno di una società più ampia che vanti antenati comuni ( suo valore più profondo. Ma non esiste ancora un'ecologia umana o una scienza dei rapporti tra etnie, popoli, religioni ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...