BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il CollegioRomano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] e di esercitarsi nel disegno, né perse i contatti con i suoi insegnanti. Ritornò quindi ancora una volta al CollegioRomano per apprendere la teologia e le altre materie che figuravano in quel corso di studi: scolastica, morale e polemica. Dopo ...
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ABETTI, Giorgio
Giovanni Godoli
Nacque a Padova il 5 ott. 1882 da Antonio, astronomo, e da Giovanna Colbachini.
Dopo aver iniziato gli studi all'università di Roma, si laureò in fisica all'università [...] l'eclisse totale di sole dell'8 giugno 1918.
Dopo la guerra egli rientrò in servizio all'osservatorio del CollegioRomano continuando le sue ricerche su sistemi di stelle binari e multipli e le sue ricerche di spettroscopia stellare.
Nel 1920 ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] meriti culturali, in particolare per la sua conoscenza approfondita del greco e del latino, venne ricordato in un'iscrizione del CollegioRomano.
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. Vat., Barb. lat. 5863, ff. 1-24; G. Galilei, Opere (ediz. naz.), X, pp. 311 ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] stazione Termini e l'area archeologica delle terme di Diocleziano.
Nel 1967 il F. fondò, nella prestigiosa sede di piazza del CollegioRomano, lo "Studio Asse", con L. Quaroni, V. Delleani, R. Morandi, V.F. e L. Passarelli: consulente era B. Zevi ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] Collegioromano; li continuò a Siena nel collegio Tolomei per giovani nobili; passò infine a Bologna, nella cui università conseguì il dottorato in utroque iure il 10 marzo 1691.
Protetto da Innocenzo XII, nel febbraio 1696 passò a Roma, dove iniziò ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al CollegioRomano, dal padre, [...] scalpellino romano, e da un sacerdote amico di famiglia (Pascoli, 1730). Dall'arte del Padre egli attinse principalmente il gusto per il dettaglio che ritroviamo negli elementi architettonici delle sue opere.
La personalità che maggiormente influenzò ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] , si dedicò per un anno e mezzo agli studi letterari nella casa di S. Andrea al Quirinale. Passò quindi al CollegioRomano, ove studiò nel 1671-72; dovette, però, interrompere il corso per andare ad insegnare grammatica, umanità e retorica nel ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] anche alla troppa istruzione che si dava al popolo. Nei discorsi ufficiali, nelle conferenze che si tenevano al CollegioRomano, perfino nel discorso della corona del 1894 furono esposti i pericoli derivanti da una cultura dispensata più largamente ...
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BIANCANI, Giuseppe
Enzo Grillo
Nacque a Bologna l'8 marzo 1566. Entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 ott. 1592, studiò matematica con padre C. Clavio al CollegioRomano, passando poi ad [...] secolari a difendere pubblicamente le materie teologiche" e "...un bravo matematico a fare un problema" (così la Istoria del Collegio di Mantova della Compagnia di Giesù del padre Giuseppe Gorzoni, per cui cfr. A. Favaro,Intorno al problema di ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] a Roma per sottoporre il suo telescopio e le scoperte con esso realizzate al giudizio degli autorevoli astronomi del Collegioromano, nonché di influenti membri della Curia pontificia e dello stesso Paolo V. Ne derivarono alcuni incontri, durante i ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...