FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] 'Ordine aveva disposto che egli ritornasse nella sede di Padova, per collaborare all'opera storica cui attendeva il confratello Filippo Marciana di Venezia (sono gli attuali Mss. Lat., classe IX, 169-176 [nn. 2978-2985]). Il suo lavoro di revisione ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] , 360, 392, 395, 398, 420; G. Murè, Funzione bancaria e collaborazione Luzzatti - M. nel 1906 per la conversione della rendita italiana, in Attualità di L. Luzzatti, a cura di F. Parrillo, Varese 1964, pp. 187-196; G. Pischel, La municipalizzazione ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] giudicare F. un "semplice artigiano (anche se artigiano d'alta classe) che con uno zelo scrupoloso rifà, in calligrafia bella e pulita della Galleria Spada di Roma, databile alla fine dell'ottavo decennio, dove si è ravvisata la collaborazione tra i ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia. Mentre iniziava a collaborare anch'egli col della Costituzione, Roma 1996, pp. 3-44; L. Borsi, Costituzionalismo e classe politica…, cit., pp. 347 ss.; D. Palano, Il giovane M.: ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] nel 1963, un dirigente di lungo corso quale Gaudenzio Bono, già principale collaboratoredi Valletta e, in un di introdurre un più elevato grado di competenza tecnica nel processo politico. Gli sforzi per concorrere alla formazione di una nuova classe ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] Al quarto anno di corso, l'intera sua classe passò dalla scuola in caserma. Dopo aver combattuto col grado di tenente dell' dalle riviste Critica fascista e Primato di G. Bottai. A queste riviste il B. collaborò significativamente. Amico del B. fu ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] memoriale di una ragazza perduta" (Paliotti, La canzone napoletana..., p. 54), segna l'inizio di una feconda e pubblica collaborazione artistica nella mente di questo la richiesta di dotare Sorrento di un ufficio postale di prima classe. La canzone ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] F. conditio sine qua non di una politica di riforme a favore delle classi popolari e soprattutto del Mezzogiorno, della Nuova Antologia dal 1866 al 1930, a cura di L. Barbieri, Roma 1934.
Il F. collaborò a molti giornali e riviste, tra cui Il Diritto; ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] premio di seconda classe per la scultura) e nel 1765 (cc. 13, 20). Nel 1766 venne pagato per un quadro con S. Gaetano eseguito con V. Martinelli per la chiesetta della villa Sampiera" (Zucchini, 1951-53, p. 348); e collaborò alle tempere di una sala ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] ", poteva portargli: e d'altra parte proprio questa classe l'A. si proponeva di combattere e tenere a freno.
Tra il gennaio e IV che aveva sempre mantenuto discreti rapporti dicollaborazione col senatore. Alessandro IV osteggiò risolutamente l ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...