CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] le garanzie di consenso che offriva, sia (ove avesse tentato di "tradire") per la debolezza, connessa all'età, che dimostrava. In questo clima e con questi presupposti, il C. divenne doge di Venezia il venerdì 6 sett. 1275 (e non il A, come scrive il ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] corsa, Carlo Guitera, e con lui riprendeva l'attività clandestina mettendo a punto un disegno che, sull'abbrivio del clima di instabilità aperto dalla riuscita della rivoluzione parigina del 1830 e dell'avvento di Luigi Filippo d'Orléans sul trono ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] Giacomo Serra, esponente della Curia romana molto vicino agli oratoriani.
Pallavicino aderì ben presto agli ideali tipici del clima controriformistico propugnati da Filippo Neri e si dedicò ad aiutare i poveri e i ragazzi di strada di Palermo ...
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GRAZIA, Massimiliano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rimini nel 1823. All'indeterminatezza della data di nascita fa riscontro la lacunosità delle notizie sulla famiglia d'origine; e se il nome datogli [...] riconoscenza perpetuano [Rimini 1846]) che, a esaltazione dell'amnistia, raccoglieva i componimenti poetici di vari autori e descriveva il clima di festa che aveva accolto il primo provvedimento del nuovo papa. L'iter poi seguito dal G. fu quello ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Giovanni Battista, detto Piattellino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 nov. 1507 da Lorenzo di Iacopo e da Costanza Ridolfi.
La congiura del 1466 contro Piero de' Medici - cui [...] il bargello girando armati per la città"; ne nacquero dei tafferugli, in cui alcune guardie rimasero uccise, ma l'incerto clima politico e la debolezza dei Medici fecero sì che la giustizia non seguisse prontamente il suo corso. Di lì a poco ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] ; la Chiesa non è strumento di imperio, ma solo di magistero e pertanto non le compete la coercizione delle anime. Il clima in cui si formò l’esigenza precisa della t. religiosa fu, nel Cinquecento, quello della Riforma, in relazione alla libertà di ...
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CARBONARI, Massenzio
Gino Benzoni
Scarsi dati sull'esistenza del C., nato a Terni attorno al 1560, si possono desumere dai pochi, e più compiaciuti che dettagliati, incisi autobiografici contenuti nell'unica [...] dello Stato della Chiesa.
E il C. ascriverà a merito del suo spietato superiore - che fu soprattutto valido strumento del clima di terrore voluto da Sisto V - la "pace" restituita a varie città umbro-marchigiane, l'eliminazione di "tanti seditiosi ...
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nomadismo
Tipica forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. La raccolta di vegetali selvatici, prima, e la caccia di erbivori gregari [...] sfruttamento dei branchi di selvaggina per opera dei gruppi umani, da un lato, e l’inaridimento progressivo del clima della regione dall’altro. In seguito alla rivoluzione agricola cominciò a prevalere il n. pastorale. Le comunità umane conobbero ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] di Genale Doria) e dell’Uebi Scebeli.
In relazione alla posizione geografica, la regione etiopica è dominata da un clima che si può definire di tipo tropicale, benché con gradazione e sfumature diverse, dovute in gran parte ai fattori altimetrici ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] , anche se le sorgenti sono perenni e a regime regolare (Salinello, Tordino, Vomano, Fino-Tavo, Foro). Il clima è rigido, con frequenti precipitazioni nevose, sui rilievi; continentale con scarse precipitazioni, sugli altopiani e nelle conche ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.