GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] ".
Il secondo, medico teorico e non chirurgo, è Giovanni da Parma, il "Iohannes Parmensis" fiorito ad Avignone ai tempi di ClementeVI e, dopo il 1346, collega di canonicato a Parma di F. Petrarca, che, scrivendo nel 1370 a Giovanni Dondi, così ...
Leggi Tutto
CAPELLUTI, Rolando, il Giovane (Rolandus Capellutus Chrysopolitanus)
Federico Di Trocchio
Nacque a Parma intorno al 1430 da Rinaldo; si attribuì egli stesso l'appellativo "Chrysopolitanus" per distinguersi [...] da Rimini, e in seguito, nominato archiatra di ClementeVI, si trasferì in Avignone dove, con molta probabilità, trovava in Parma, ma appresa la notizia dell'insorgere dell'epidemia vi rientrò e si adoperò in ogni modo per renderne meno gravi le ...
Leggi Tutto
FUSCONI, Francesco
Dagmar Von Wille
Oriundo di Norcia, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XV secolo; non abbiamo notizie relative agli anni e al luogo dei suoi studi. In quanto scrittore [...] dell'archivio della Curia romana e archiatra dei pontefici Adriano VI, Clemente VII e Paolo III, la sua vita si svolse per lo più negli ambienti dell'alto clero e della nobiltà romana. Nell'esercizio della sua professione egli aveva conseguito già ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] fama in Italia e all'estero.
Nel 1769 il papa Clemente XIV, che da anni conosceva il B. e ne aveva nominò "archiatro pontificio onorario", carica che gli fu riconfermata dal successore Pio VI. Morì a Rimini il 3 dic. 1775 e venne sepolto nella chiesa ...
Leggi Tutto
CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] a Padova, Pavia, Bologna e Pisa, medico del papa Clemente VII e, secondo il giudizio espresso da Albrecht Haller in parte, riferentesi al vestibolo, era già in preparazione. Vi è promessa anche un'ulteriore analisi approfondita delle proprietà ...
Leggi Tutto
LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] Lancisi, 362).
Di notevoli implicazioni politiche fu l'incarico che Clemente XI affidò al L. nel 1706. Dall'estate del 1705 L., in Journal of the history of medicine and allied sciences, VI (1951), pp. 525 s.; F. Grondona, La dissertazione di G ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] a Venezia pubblicò il De principio sulphureo, dedicato a Clemente XI.
Negli studi medici il G. è seguace omnia, Genevae 1768, V, pp. 79-81, 89-93, 98-102, 106-121, 127-132; VI, pp. 320-329; Acta eruditorum Lipsiae, 1691, pp. 72-75, 208-213; 1692, pp. ...
Leggi Tutto
BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] Lancisi, protomedico del papa, la nomina a primo consultore medico di Clemente XI. E brillante fu anche la carriera accademica che il B. percorse , una recente invenzione poetica dell'anziano scienziato: "Vi sarà a suo tempo una canzone. Ma zitti. ...
Leggi Tutto
CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] in quella città. Nel 1592 infatti fu chiamato dal papa Clemente VIII come archiatra pontificio, con un incarico di lettore C. non si limitò a formulare ipotesi generali, ma vi giunse per osservazioni sperimentali su incisioni e legature.
L'argomento ...
Leggi Tutto
LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] della luce avuta con Galilei, Cesi, G. De Misiani e G. Clementi: dopo aver ribadito che la luce non è una sostanza, ma I, pp. 147, 290, 311; II, pp. 444, 448, 456; V, p. 547; VI, pp. 91, 156, 186, 189. Lettere del L., o di altri con notizie su di lui ...
Leggi Tutto
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...