Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] ovvero del dominatore indiscusso come autore e come interprete delle classifiche di vendita (sia 45 giri sia album) degli anni album in dialetto, così sancendo l’accettazione della canzone dialettale nel campo della canzone d’autore ovvero ‘di ...
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La lessicologia dialettale
Monica Cini
Riccardo Regis
Se per lessicologia dialettale intendiamo lo studio scientifico del sistema lessicale di un dialetto o di un insieme di dialetti, una panoramica [...] per le masserizie da buttare e così via.
Anche i lessicografi dialettali si accorgono della difficoltà di tradurre uno a uno tutte le tentativo di scientificità è il nome latino e la classificazione in specie, famiglia e ordine, con scarsa sicurezza ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] cui canta può avere una pronuncia più nazionale, con [n], o una più dialettale, con [Å] (ma in posizione finale di parola e di frase - per -diffuso, grave-acuto, ecc.), che consentono una classificazione unitaria di vocali e consonanti, e, in rapporto ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] litterae penetrò dunque anche nel latino parlato insieme ai suoni dialettali. Coloro che si servivano del latino in Irlanda e nell anche Marziano Capella e Cassiodoro propendevano per questa classificazione, mentre Rabano Mauro parlava di artes et ...
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Lingue minoritarie
Gaetano Berruto
Lingue minoritarie e lingue minacciate nel mondo
La problematica delle lingue minoritarie è venuta ad acquistare rilievo e visibilità via via maggiori negli ultimi [...] e il provenzale o occitano hanno nella tab. 1 una doppia classificazione. Lo sloveno delle vallate della provincia di Udine come minoranza situato 25km a sud di Torino, in piena area dialettale piemontese, dove non risulta sia stata mai parlata una ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] con ritardo e spesso stemperate da una sfumatura dialettale. Le fasi di inurbamento rapido sono sempre contrassegnate , 1989.
M. Pazzaglini, La casa e i suoi mutamenti. Classificazione come analisi, come progetto, come forma narrativa, Roma, Kappa, ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] Federico II, Palermo 1951; G. Piccitto, La classificazione delle parlate siciliane e la metafonesi in Sicilia, "Archivio Storico per la Sicilia Orientale", 47, 1951, pp. 1-34; G. Vidossi, L'Italia dialettale fino a Dante, in Le Origini. Testi latini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] facciano parte integrante del diritto comune. Ma la dotta classificazione (il cui uso si è conservato fino ai nostri società non può fare a meno del diritto, una traduzione dialettale del tipo 'anche la società produce diritto'.
Così, invitato ...
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MONACI, Ernesto
Domenico Proietti
– Nacque il 20 febbr. 1844, da Anacleto e da Rosa Panunzi, a Soriano nel Cimino (presso Viterbo), dove il padre era «governatore» della tenuta della famiglia Chigi. [...] padre gli fecero sperimentare quella ricchezza dialettale dell’Italia centrosettentrionale cui avrebbe dedicato in vista della futura edizione critica del poema, Sulla classificazione dei manoscritti della Divina Commedia, in Atti della R. ...
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MENARINI, Alberto
Lorenzo Filipponio
– Nacque a Bologna l’8 apr. 1904 da Giovanni e da Elvira Zucchi.
Frequentò l’istituto tecnico Pier Crescenzi e, dopo il diploma, iniziò l’attività lavorativa come [...] burattini di Budrio, fondato nel 2000.
Uno dei suoi primi contributi dialettali, Dialetto vecchio e nuovo (in Strenna della Famèja bulgnèisa, I nell’indagine lessicografica, sempre rigorosa nella classificazione e solida nell’etimologia. Sensibile e ...
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linneano
agg. – Che si riferisce al naturalista sved. Carl von Linné (1707-1778; nato Carl Nilsson Ingemarsson, latinizzato in Linnaeus dalla parola dialettale linn «tiglio», italianizzato in Carlo Linneo), noto soprattutto per aver introdotto...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...