MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] sia, soprattutto, un rapporto organico con le nuove classi politiche del nascente potere fascista. Acceso nazionalista, amico pp. 12 s.). Alla stampa del libro di Stato del resto, il M. accostò intensificandola la produzione dei libri di testo ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] cav. Carlo Michon, di recente istituzione (1825), e vi restò tre anni. Nel 1835 tornò in famiglia e riprese gli perché non vedeva in quella istituzione l'espressione delle vere classi popolari, ma piuttosto uno strumento della borghesia (Assing, p ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] che fare con la politica, garantissero tuttavia la formazione di una classe dirigente efficiente, moderna e capace. Il G., che era stato della storia, anche se il significato ultimo del dialogo resta, in definitiva, ambiguo. L'elefante è convinto a ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] venivano di norma puniti con la morte), ma non valse - come del resto aveva ben previsto il B. - ad indurre a più miti consigli i capi Parma un funzionario tanto incomodo si era cercato, nelle classi più alte, di farlo cadere in disgrazia presso la ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] civile ed un’educazione militare; c’è un’educazione nazionale; il resto è nulla» (Camera dei deputati, 15 giugno 1893). Nel -1898), Roma 1976, ad ind.; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell’Italia giolittiana, 1909-1913, ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] apostolico I. Nardi, della cui familiarità con il G. resta traccia in alcuni frammenti di una corrispondenza che dobbiamo supporre nutrita , medici, matematici, giuristi, teologi, più una classe speciale per gli ascritti più famosi - rispondeva a ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] Matteo e di Filippo Villani) e a Giovanni Villani stesso, che, del resto, il B. ricorda in due punti (rubr. 66e 157).Infatti, c'è di un conservatore che vorrebbe mantenuto un equilibrio fra le classi, ognuna al posto che, a suo parere, le compete ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] «il passo più decisivo all’Unità d’Italia con Roma capitale».
Restò un semplice deputato fino al 13 maggio 1869, quando L.F. ; Id., Classi sociali e classi politiche nel «liberalismo moderno» di M. M., in Classe dominante, classe politica ed élites ...
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MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] . sposasse appieno la causa degli Austrias. In lui, del resto, confidava molto anche il re, che usava parlargli «da solo , Madrid 1956, p. 171; R. Colapietra, Vita pubblica e classi politiche del viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, pp. 67 nt ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] da opere di artisti francesi, mentre, per il resto, gli accostamenti con il gusto transalpino rimangono sostanzialmente nel 1761, rappresentando, forse non senza un intento ironico, tre classi di religiosi - gli studiosi, i devoti e "quelli che ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...