Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] espansione negli ultimi decenni del secolo, che avevano le pretese delle classi borghesi senza averne la prosperità, trovarono ancora più ragioni per diminuire la propria fecondità al fine di ottenere un'approssimazione di quel benessere economico e ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] e rompono ogni vincolo sociale (di famiglia, casta, classe, ecc.) che contrasti con i doveri della nuova appartenenza; , prende forma e, infine, struttura un gruppo vero e proprio soltanto grazie all'intervento d'un leader con qualità carismatiche. È ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] sostanzialmente l'idea che molti impiegati hanno della propria posizione, e che è stata recentemente caratterizzata da contract, Cabin John, Md., 1989.
Sylos Labini, P., Le classi sociali negli anni '80, Roma-Bari 1987⁶.
Weber, M., Wirtschaft ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] se lo possono permettere – vuoi perché parte della classe dirigente vuoi perché, per una qualche ragione, hanno credibilità appare improbabile che, per depositi culturali, per vera e propria ignoranza, per ambiguità dei testi fondanti, si arrivi a ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] Van Gennep (1909) identificò la forma comune di una classe generale di riti che hanno la funzione di sancire pubblicamente di trasformazione, uno studio del mutamento nel tempo. È proprio questo l'orientamento che impronta l'opera di Fustel de ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] desiderio di sopravvivere e riprodursi si dirige quindi, nel loro caso, a non meno di quattro classi di referenti diversi: l'organismo, il proprio corpo; i consanguinei, i portatori degli stessi geni biologici; la mente culturalmente specificata, il ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] oppure rapporti con prostitute o comunque con donne non appartenenti al proprio ceto sociale). L'attenzione per i giovani è tutta rivolta maschi e figlie femmine, mentre nelle famiglie di classe operaia i figli maschi godono precocemente di maggiori ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] all'eros e all'interesse libidico verso persone del proprio sesso che contribuiranno a definire la categoria 'omosessualità' , con l'iniziazione collettiva di un gruppo di giovani di una classe d'età a una società segreta di uomini, che prescrive e ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] governo di Enrico VI, e due volte C. rilasciò propri diplomi con l'esplicita riserva di una possibile revoca da parte C. erede del trono di Sicilia…, in Atti della R. Accad. dei Lincei, classe di scienze mor., stor. e filol., s. 3, II (1877), pp. 409 ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] esemplari" -, dove, benché non esista il crimine vero e proprio, " le più piccole mancanze" saranno considerate devianti. Non è le sue varianti dipendenti da variabili sociologiche standard, quali la classe, il sesso, il potere, la cultura, ecc. ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...