CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] anno dopo, nel 1233, Federico II investì C. - che sembra fosse stato affidato per l'educazione a un nobiluomo della famiglia Caracciolo, una delle più illustri di Napoli - della città di Gaeta. È probabile che l'imperatore, in un momento di crescenti ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] un'istituzione benefica per musicisti poveri, e in riconoscenza alla Città che accolse per prima e battezzò le mie opere..." (in e con le creature dei suoi drammi, nello stato di grazia creativo presupponente particolari condizioni spirituali. Ed è ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] in luogo lacustre", che vi è descritto nel libro XXI, è stata riconosciuta (Franco) la casa che lo Sforza avrebbe voluto che l' Torre del Filarete nella fronte del Castello di Porta Giovia verso la città, Milano 1889, passim; W.von Oettingen, A. A. ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] . ebbe il suo arrivo nel capoluogo lombardo, città di punta dello sviluppo industriale italiano e della relazione del C. sugli scioperi da lui diretti nell'anno precedente (Archivio di Stato di Milano, Prefettura di Milano. Gabin. (1901-39), b. 1043, ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] future cospirazioni, che ebbe largo seguito nello Stato ecclesiastico. Purtroppo il nutrito gruppo di lettere (1849), Perugia 1950; L. Bonazzi, Storia di Perugia dal 1495 al 1860, I, Città di Castello 1959, pp. 11, 37 ss., 284, 317, 345, 361, 369, ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] ; II, 4 genn. 1830-28 luglio 1831, Roma 1963); E. Piscitelli, Stato e Chiesa sotto la monarchia di luglio, Roma 1950, passim; L.M Manzini, Il cardinale L. Lambruschini, Città del Vaticano 1960, passim; per l'"affare" Lamennais: F. Dudon, Lamennais et ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] , non solo a Firenze. Cominciò a scrivere per Città di vita e Al Focolare, espressione, rispettivamente, dello Camaiani, M. Galfré, N. Silvestri, Firenze 2000. La seconda è stata censita in Ernesto Balducci. Cinquant’anni di attività, a cura di A. ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] precedenti più uno sulla milza e uno sul polipo del cuore). È stato ipotizzato (Belloni), sulla base dei diari di lavoro del M., che dato che richieste di consulti gli giungevano anche da altre città, come nel settembre 1680 quando si recò a Modena ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] il C. intendeva scrivere; nel 1783, sempre nella sua città, egli stampò il Tractatus de pulsibus, la Clavis universae medicinae ancora che umana, di cui la lettera a lady Hamilton era stata la spia. Tali sono la sua affermazione, citata dal Carusi, ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] intermedia tra i due complessi territoriali, parte della quale sarebbe stata l'origine di quelle contese protrattesi per secoli tra le Levi - P. Moro, Venezia. Itinerari per la storia della città, Bologna 1997, ad ind.; P. Cammarosano, Nobili e re. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...