DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] considerando egli la sua arte come lo strumento concessogli da Dio per servirlo degnamente.
Il D. fu certamente un , Postilla ritardata a due mostre, in Boll. della Acc. degli Euteleti della città di San Miniato, XXXIII (1960), p. 105; G. Heinz, C. D ...
Leggi Tutto
DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] che pose l'assedio a Nicosia e sterminò, alla caduta della città, più di ventimila ciprioti. Il D., con familiari e tanti principio ordinatore, riconosciuto ovviamente nella Provvidenza regolatrice di Dio.
È del 1573 il Discorso intorno alla ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] dicembre a Genova e reintitolato da un editore successivo Dio e il Popolo in ossequio all'empito mazziniano con territori insorti di inviare le loro truppe al Nord. Nella sua città era tornato sul finire di febbraio proprio per convincere i Genovesi ...
Leggi Tutto
MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] M. oppone la constatazione ironica del modo di manifestarsi del piacere (un «dio pudico», canta Rico in versi, «ch’ama quello che non lo sa di C. M., Poggibonsi 1996; A. Negri, Il lavoro e la città. Un saggio su C. M., Roma 1996; A. Marroni, Filosofie ...
Leggi Tutto
AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] vi si conducevano gli studi, che aveva subito abbandonato la città perché temeva, come scrisse di lui Gregorio Magno, di seguaci, come tempestivamente l'apostolo Pietro era stato inviato da Dio a Roma contro le stregonerie di Simon Mago. Giustiniano, ...
Leggi Tutto
DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] zoologia e successore di F. A. Bonelli a Torino. In questa città, nel frattempo, si era deciso di istituire una cattedra dì anatomia comparata la dignità umana, né pone in dubbio l'intervento di Dio. "L'origine dell'uomo sarà forse meno divina quando ...
Leggi Tutto
FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] per formare un modelletto di creta con la figura di Dio Padre per "servizio del casamento d'argento della Madonna" -222; S. Antonio 1231-1981. Il suo tempo, il suo culto, la sua città, catal. a cura di G. Gorini, Padova 1981, p. 56; M. Pirondini ...
Leggi Tutto
GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] propone di accostare, come parte dello stesso complesso, il Dio Padre con l'Annunciazione già nella collezione Cook a München 1990, pp. 61-68; L. Bellosi, in Prato. Storia di una città, Prato 1991, I, 2, pp. 921-923; G. Freuler, "Manifestatori ...
Leggi Tutto
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] congiurati’ e a presentare sé stesso come inviato da Dio per salvare con il giusto castigo le loro anime e a Parma da tutta l’Europa cattolica nobili convittori, dando lustro alla città e gloria alla dinastia.
«Molto più temuto che amato» (Bentivoglio ...
Leggi Tutto
OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] Pubblicò quindi un volume di racconti di ispirazione verista (Senza Dio, Milano 1894) cui seguirono altre opere: L’onesta viltà ). Per essere stato tra i primi a fare ingresso nella città di Gorizia fu insignito con la medaglia di bronzo.
Congedato ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...