DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] , con molti privilegi, nella cittàdi Pola e al D. venne offerta la cattedra di filosofia morale all'università di Padova, cattedra che era stata, dieci anni prima, di Robortello, il primo commentatore in volgare di Aristotele. Con questo incarico il ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] certo la dignità umana, né pone in dubbio l'intervento diDio. "L'origine dell'uomo sarà forse meno divina quando 1867. La salma fu rimpatriata nel 1879 e tumulata nel cimitero di Pisa, città dove viveva la figlia Elisa col genero S. Richiardi, suo ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] di pagamento del 5 giugno 1627, a lui destinato per formare un modelletto di creta con la figura diDio della Italia (1808), a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, pp. 144, 215; G. A. Moschini, Guida per la cittàdi Padova all'amico delle belle arti, ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] fosse affidata ad un ristretto numero di persone giuste e fedeli a Dio. Il risultato di questo diretto intervento del papa nei organizzò un incontro tra teologi cristiani e rabbini nella cittàdi Tortosa. Secondo i promotori, scopo dell'incontro era ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] !") chiama in causa la cittàdi Prato, che nel 1313 si era sottomessa alla sovranità del re angioino. Tale, l'esile filo di un discorso politico-profetico, che sembra smarrirsi attraverso prolisse digressioni (lodi di Cristo e diDio, che chiamano in ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] 23 sett. 1610 il C. fu creato governatore di tre cittàdi frontiera in Piccardia (Roye, Péronne, Montdidier), vicine da quando egli era in Francia "il n'y avoit que la casa di Domine Dio de meilleure et où il pouvait vivre à sa guise" (Richelieu, ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] città natale. Sul finire del 1548 il doge di Venezia, informato che a Bergamo erano attivi nuclei di eterodossi che cercavano di fare opera di propaganda, diede disposizione ai rettori della cittàdi 'intervento diDio e della sua volontà di punire ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] Méditation troisième, in cui è la logica che prova l'esistenza diDio, e la speculazione si soddisfa e placa nel postulare l' era entrato ancora nella cittàdi Napoli, già il C. aveva individuato in Bernardo Tanucci l'uomo di cultura umanistica, il ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] "fructuosa pietatis opera". In occasione di momenti drammatici e di calamità per la cittàdi Ferrara (ad esempio nel 1476) i 40rv, in volgare: "Qui di sotto serano descripti tutti li miracoli e gratie le quale Dio se ha dignato...", fino al 1512) ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] Il 25 aprile infatti il papa aveva ingiunto ai frati cappuccini di abbandonare la città e la C. accorse in loro aiuto.
Ella era stata la la perfetta sua conoscenza è il mezzo per amare Dio; l'ultimo contiene un testamento spirituale attribuito a lei ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...