Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] , le molecole neoformate vengono trasportate, a mezzo delle vescicole di Golgi, verso il sistema di microtubuli del citoscheletro che facilitano il loro passaggio transmembrana nel canalicolo.
Colesterolo e fosfolipidi, che pure hanno attraversato la ...
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genomica
Sabina Chiaretti
Robin Foà
Le applicazioni cliniche della genomica in ambito oncologico
Diverse sono le applicazioni della genomica, e in partic. della metodica dei microarray, in ambito oncologico. [...] melanoma, la genomica ha consentito di identificare alcuni geni che sono coinvolti nei meccanismi di organizzazione del citoscheletro e della motilità cellulare, che potrebbero contribuire alla capacità di generare metastasi, suggerendo quindi che l ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] punto di riferimento per tutti gli studi successivi.
La prima fotografia di un citoscheletro. Questa prima messa in evidenza fotografica del citoscheletro, ossia della rete di fibre proteiche del citoplasma che assicura il sostegno meccanico ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] dell'invaginazione, ma potrebbero essere operanti anche dei cambiamenti locali della forma delle cellule dovuti a mutamenti del citoscheletro. Tramite espianti del labbro dorsale del blastoporo, è stato possibile dimostrare che i cambiamenti di forma ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] o contraendosi, polimerizzandosi o depolimerizzandosi. Queste molecole, organizzate in microfilamenti e microtubuli, costituiscono il citoscheletro, la struttura che assicura alla cellula una forma propria e il movimento, compreso quello di ...
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RANZI, Silvio
Fiorenza De Bernardi
RANZI, Silvio. – Nacque a Roma il 16 ottobre 1902 da Tullio e da Bianca Maria Bocca.
Studiò al liceo Visconti e all’Università di Roma, dove si laureò in scienze naturali [...] eccellenza per la microscopia elettronica e la citologia ultrastrutturale.
Con grande intuizione Ranzi vide poi che il citoscheletro doveva essere coinvolto nei processi di determinazione embrionale e si dedicò allo studio delle modificazioni e delle ...
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membrane biologiche
Luisa Minghetti
I filtri ‘intelligenti’ che regolano lo scambio cellulare tra esterno e interno
Le membrane biologiche circondano ogni cellula, separandola dall’ambiente esterno, [...] contribuiscono a rendere stabile la membrana, legandosi con una particolare struttura all’interno della cellula, chiamata citoscheletro, lo scheletro della cellula formato da proteine dotate di una certa rigidità. Altre proteine, chiamate recettori ...
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Guillain-Barré, sindrome di
Malattia immunomediata (in sigla GBS, Guillain-Barré Syndrome) del sistema nervoso periferico; è la causa più frequente nel mondo di paralisi neuromuscolare a esordio acuto, [...] motoria che può evolvere, attraverso la formazione dei complessi di attacco membranario e la degradazione del citoscheletro assonale, verso una severa degenerazione assonale (AMAN). Nei secondi si manifesta una oftalmoparesi con atassia della ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] geni chiamati complessivamente housekeeping: alcune di esse sono molto abbondanti e facili da analizzare, quali le proteine del citoscheletro, dei cromosomi, del reticolo endoplasmatico o dei ribosomi; altre sono meno abbondanti, per es. gli enzimi ...
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MEMORIA
Alberto Oliverio
Bruno Antonini
(XXII, p. 829; App. IV, II, p. 428)
Neurobiologia. - Oggi esiste un consenso generale sul fatto che i processi mnestici rispondano a un passaggio dalla m. a [...] di attivare enzimi, come le calpaine e altre proteinochinasi. La loro azione comporta modifiche del citoscheletro del neurone e, di conseguenza, una riorganizzazione sinaptica che potrebbe indurre modifiche strutturali: queste modifiche sarebbero ...
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citoscheletro
citoschèletro s. m. [comp. di cito- e scheletro]. – In biologia, rete di fibre proteiche (microtubuli, microfilamenti) presenti nel citoplasma della cellula eucariotica.
fimbrina
s. f. [der. del lat. fimbriae -arum «frangia»]. – In biologia, proteina che interviene a regolare l’organizzazione tridimensionale del citoscheletro delle cellule.