Negli ultimi anni le ricerche algologiche hanno avuto notevole impulso, specie nello studio dei cicli biologici, della formazione degli organi sporangiferi e gametiferi, dei problemi citologici, fisiologici, [...] ecologici. Non poco delle recenti acquisizioni sul meccanismo della fotosintesi e sulla formazione delle sostanze di riserva, sulla composizione e il comportamento del protoplasma, sulla permeabilità cellulare, ...
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Aumento di volume di un organo o di un tessuto, consecutivo a un aumento di volume degli elementi cellulari che li costituiscono, senza apprezzabili modificazioni di struttura.
Botanica
Le i. sono provocate [...] solo di quelli meristematici. Le cellule ipertrofiche in certi casi regrediscono e muoiono, in altri acquistano caratteri citologici particolari. Esempi di ipertrofia si verificano in conseguenza di ferite su rami, nelle intumescenze ecc.
Medicina ...
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AVETTA, Carlo
Giuseppe Lusina
Nato a Torino il 13 marzo 1861, compì gli studi universitari a Roma, e vi fu poi assunto come assistente nell'Istituto botanico; qui rimase fino alla sua chiamata alla [...] dell'A., nelle quali ebbe modo di manifestare qualità di fine ricercatore, riguardano l'anatomia e la citologia; particolarmente esaurienti sono le osservazioni sulle anomalie di struttura delle radici delle Dicotiledoni; altri lavori si riferiscono ...
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(VII, p. 566; App. I, p. 306)
La b., scienza biologica antica e fortemente unitaria nel proprio oggetto di studio, è attualmente una delle più diversificate e in rapido sviluppo, e sta acquistando crescente [...] tassonomico per intere famiglie di piante, hanno permesso di tener conto in tassonomia di dati indiretti come quelli citologici (citotassonomia), chimici (chemiotassonomia) e, da ultimo, a livello molecolare, quelli sul grado di affinità del DNA. La ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] anni dopo H. Fol osservò direttamente la penetrazione dello spermatozoo nell’uovo. Soltanto quando sono stati chiariti fenomeni citologici inerenti al s. e alla fecondazione, e il s. è stato considerato alla stregua degli altri caratteri ereditari ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] sempre predisposto verso un’infezione da parte dello stesso parassita; si ammette che esistano fenomeni immunitari citologici, come quelli di partecipazione aspecifica (precipitine) presenti nei succhi di certe piante affette da batteriosi (➔ anche ...
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citologia
citologìa s. f. [comp. di cito- e -logia]. – Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione,...
citologico
citològico agg. [der. di citologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla citologia: osservazioni citologiche. 2. Che si riferisce alla cellula o a sue parti: differenziamento c., differenziamento delle cellule.