MONTECATINI Terme (già Bagni di Montecatini; A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Placido CAMPETTI
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Comune della Toscana, nella provincia di Pistoia, di recente origine e sviluppo, [...] , atonica, spastica; diarrea di origine digestiva, microbica); nelle malattie dell'apparato urinario (calcolosi, pielite, cistite); nelle malattie del ricambio (gotta, uricemia, obesità pletorica, glicosuria). La cura idropinica deve essere guidata ...
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Indica non la disposizione generica ad ammalare, bensì una forma particolarmente diffusa della disposizione (v.), precisata dall'aggiunta d'un qualificativo, indicante la speciale capacità reattiva dell'organismo [...] con tumefazione delle tonsille e delle ghiandole linfatiche regionali; si ha inoltre la tendenza a vulvite, balanite, blefarite, cistite, ecc.
La diatesi linfatica è caratterizzata da una speciale pastosità e succulenza della pelle, che va soggetta a ...
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PIRAMI, Ester
Dario De Santis
PIRAMI, Ester. – Nacque a Urbino l’8 dicembre 1890, figlia di Alberto, professore del ginnasio, originario di Pescia, e di Virginia Amadei. Primogenita di quattro sorelle [...] Franchini. Nel 1926 ottenne, con il massimo dei voti, il diploma di specializzazione, presentando una tesi Sulla cistite amebica, nella quale, per facilitare e quindi velocizzare l’individuazione e il trattamento dell’agente patogeno, analizzò ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] , decorso clinico, esame microscopico, reperto necroscopico,cura, in Pathologica, XI [1919], pp. 455-459; Su due casi di cistite amebica, ibid., XVII [1925], pp. 271-273; Casi dicistite amebica, ibid., pp. 550-552), su alcune spirochetosi (Reperto ...
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MONTANARI, Arrigo.
Stefano Arieti
– Nacque il 1° agosto 1892 a S. Alberto (Ravenna), da Giuseppe e da Barberina Fabbri.
Compì gli studi secondari a Faenza dopo che il padre vi si era trasferito per [...] a Lecce è solamente attestata da alcuni saggi inerenti a patologie infettive in pazienti ricoverati nel suo nosocomio (Contributo alla cistite da bacillo di Friedländer, in Giorn. di clinica medica, XX [1939], pp. 1402-1411; Discussione sopra un caso ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] nel bambino). Il quadro clinico dipende soprattutto dalla sede e dall'estensione dell'infezione. Sintomi tipici della cistite sono la disuria, la pollachiuria e la stranguria, mentre febbre, brividi e dolore lombare, benché spesso presenti ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] soprattutto nell'infanzia e che vanno dalla faringite alla bronchite, croup, polmonite; sempre tra i bambini possono provocare cistite emorragica, una malattia simile alla pertosse, ed eruzioni della pelle. Tra le sindromi tipiche riconosciute c'è la ...
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RENE (gr. νεϕρός; lat. ren; fr. rein; sp. riñón; ted. Niere; ingl. kidney)
Primo DORELLO
Ermanno MINGAZZINI
I reni sono due grosse ghiandole a struttura tubulare composta, che hanno l'ufficio di separare [...] sui reni, e quasi costantemente sulla vescica. I disturbi vescicali, dapprima miti ed etichettati per una banale cistite, aumentano sempre più, ma sono talora intercalati da periodi di relativo benessere (pseudo-guarigioni). I malati sono costretti ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] ; se vengono ingerite dai bovini, le uova danno origine a delle larve che finiscono per costituire nei muscoli delle piccole cisti (cisticerchi). Se il cisticerco viene ingerito dall'uomo con la carne poco cotta, si sviluppa la tenia, che può vivere ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] , ascende in media a 150 cc.; 40 cc. sono contenuti nei ventricoli, 35 cc. nello spazio sottoaracnoideo e nelle cisterne, il resto di 75 cc. nel cavo rachidiano. Iniettando una sostanza colorante nei ventricoli, questa viene eliminata nel tempo di ...
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cistite
s. f. [der. di cisti-, col suff. medico -ite]. – Infiammazione, acuta o cronica, della vescica urinaria, provocata nella maggior parte dei casi da microrganismi, più raram. da parassiti, da sostanze chimiche irritanti o da stimoli...
cista1
cista1 s. f. [dal lat. cista, gr. κίστη; cfr. cesta]. – 1. Recipiente cilindrico, generalm. di bronzo, ma anche di altri materiali (argento, legno, cuoio, vimini), che anticamente veniva adoperato nei misteri dionisiaci, per nascondere...