Il tessuto connettivo che circonda la vescica urinaria. La pericistite rappresenta il processo flogistico del p.: generalmente secondaria a una cistite, può essere acuta o cronica. La prima forma può limitarsi [...] manifesta con la formazione di tessuto sclerotico circondante la vescica. La terapia deve tendere a risolvere la causa della cistite; nelle forme ascessuali è necessaria l’evacuazione della raccolta purulenta.
Il termine p. è anche usato per indicare ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] anche i cicli vitali di molti endoparassiti, che devono provvedere in qualche modo alla propria diffusione: molti si trasformano in cisti o spore, o emettono numerose uova che possono raggiungere l’esterno e qui essere ingerite da altro ospite e ...
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Classe di Protozoi la cui posizione sistematica è discussa; inclusi alternativamente nel phylum Labyrinthomorpha, come classe unica, o nel phylum Micetozoi. Comprende forme organizzate in aggregati stabili, [...] avviene per micropinocitosi, anche se la digestione delle particelle alimentari è extracellulare. Gli aggregati possono formare cisti resistenti alla siccità, contenenti individui capaci di tornare in attività anche dopo diversi mesi. Il ciclo ...
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Toxoplasma Genere di Sporozoi Coccidei, parassiti di numerose specie di Mammiferi (uomo compreso) e di Uccelli, in cui determina la toxoplasmosi. Se ne conosce una sola specie, T. gondii (v. fig.), e vari [...] trofozoiti che vanno a parassitare altre cellule. Si conosce anche un altro ciclo asessuato in cui si forma una cisti contenente molte migliaia di trofozoiti, a lento sviluppo, e ciò sembra caratterizzare le forme croniche della toxoplasmosi. Nel ...
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Ordine di Protozoi Flagellati, planctonici, marini e d’acqua dolce (v. fig.). Sono spesso fosforescenti, con due flagelli situati in solchi e diretti l’uno longitudinalmente, l’altro trasversalmente; sono [...] genere nutrizione olozoica; alcuni sono parassiti. Si riproducono per scissione, sia in stato libero sia in quello di cisti, ma sembra possibile anche la riproduzione sessuale mediante gameti flagellati.
Dinofisidi Famiglia di D. con teca composta di ...
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sarcocisti Genere (Sarcocystis) di Protozoi Apicomplessi Coccidi Eucoccidioridi Sarcocistidi, parassiti obbligati di Mammiferi e più di rado di Uccelli (muscoli volontari e miocardio); possono talora infettare [...] merozoiti; questi a loro volta migrano in muscoli e miocardio (come tachizoiti). La loro presenza determina la formazione di cisti di oltre 5 cm; suddivise da sepimenti interni in continuazione con la membrana che le avvolge, contengono, nelle ...
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trichinosi
Malattia parassitaria (detta anche trichinellosi o trichinasi) dovuta a infestazione da larve di Trichinella spiralis, i cui individui adulti filiformi raggiungono i 5 mm di lunghezza e un [...] malattia è più frequente negli animali che nell’uomo, nel quale può presentarsi con differente gravità a seconda del numero di cisti ingerite. Esordisce di solito con un quadro di enterite acuta, cui fa seguito, dopo 7÷10 giorni, la fase di invasione ...
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autogamia
Adriana Vallesi
Fenomeno di autofecondazione (automissi), noto in particolare nei Protozoi, che comporta la formazione di un nucleo zigotico (synkaryon) per fusione tra gameti (o tra nuclei [...] per via vegetativa (mitotica), inducendone, invece, il riassorbimento degli assopodi e l’incistamento. All’interno della cisti protettiva, ogni cellula ne genera due per mitosi. Queste compiono una meiosi nucleare senza dividersi ulteriormente ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] paziente. Le patologie più frequentemente in causa sono quelle che provocano dolori pelvici, come la sindrome da aderenze, le cisti ovariche, l'endometriosi, e l'appendicite (fig. 4.282-283). In tali casi, l'accuratezza diagnostica della laparoscopia ...
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planarie e vermi solitari
Giuseppe M. Carpaneto
Vermi dal corpo piatto
Il phylum dei Platelminti comprende animali vermiformi dal corpo piatto che vivono scivolando sul fondo degli stagni, come le planarie, [...] mangiando erbe cresciute lungo i bordi dei corsi d’acqua. La larva della fasciola si chiude su queste piante in una cisti, dopo un ciclo biologico complesso. Quando l’uomo o la pecora infettati defecano nello stesso ambiente, le uova della fasciola ...
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cisti
(o ciste; meno com. cìstide) s. f. [dal lat. mediev. cystis, gr. κύστις -εως o -ιδος «vescica»]. – 1. In medicina, cavità abnorme, in genere rotondeggiante, munita di pareti proprie, congenita o acquisita, a contenuto solido, semisolido...
cista1
cista1 s. f. [dal lat. cista, gr. κίστη; cfr. cesta]. – 1. Recipiente cilindrico, generalm. di bronzo, ma anche di altri materiali (argento, legno, cuoio, vimini), che anticamente veniva adoperato nei misteri dionisiaci, per nascondere...