Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] (polmonare), e poiché il sangue passa due volte per il c., la circolazione è doppia e completa.
In molti tipi d’Invertebrati esiste una circolazionesanguigna, e quindi un organo propulsore, il cuore. Negli Anellidi e negli Artropodi è il ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] di mascelle, respirano per branchie; hanno generalmente uno scheletro cutaneo formato da dentelli, squame o piastre ossee, circolazionesanguigna semplice (eccetto i Dipnoi), cuore costituito da un atrio e da un ventricolo. La forma generale del ...
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Il più grosso e centrale dei vasi sanguiferi presente negli animali con circolazionesanguigna in sistema vasale chiuso.
Nei Vertebrati è il più grosso vaso sanguifero arterioso del corpo: esiste però, [...] nelle forme a respirazione branchiale, un’ a. ascendente ventrale, in cui scorre sangue venoso e che parte dal cuore, ramificandosi negli archi aortici, e un’ a. discendente, dorsale rispetto all’intestino, ...
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pésce Nome comune dei Vertebrati acquatici a scheletro osseo o cartilagineo, caratterizzati dalla circolazionesanguigna semplice e dalla presenza di appendici locomotorie e stabilizzatrici tipiche, dette [...] pinne: la forma fusiforme, talvolta compressa lateralmente o appiattita dorso-ventralmente, e la respirazione per mezzo di branchie sono un notevole esempio di congruenza con l'ambiente acquatico in cui ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] (la filaria Wuchereria bancrofti, i cui adulti vivono a monte dei gangli linfatici) si spostano verso la circolazionesanguigna periferica, in particolare cutanea e sottocutanea, soprattutto in quei momenti della giornata in cui è più probabile che ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] preparato a questo fin dal momento dell'ovulazione, precedente alla fecondazione. Nella mucosa dell'utero, infatti, la circolazionesanguigna è diventata più intensa, le ghiandole hanno aumentato la loro attività e sono comparse nuove cellule, che ne ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] dai reticolociti, i quali perdendo il nucleo si trasformano poi in globuli rossi maturi che entrano nella circolazionesanguigna. Alcuni reticolociti possono tuttavia migrare nel sangue (normalmente nel sangue degli individui adulti si trova una ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] scientifico in genere, solo nell'epoca moderna. W. Harvey (1578-1657) se ne servì per studiare e descrivere la circolazionesanguigna, demolendo l'errata spiegazione che ne aveva in precedenza fornito C. Galeno. F. Magendie (1783-1855) la impiegò per ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] e cavallette. Un altro allievo di Fabrici, William Harvey (1578-1657), non solo basò la sua nuova teoria della circolazionesanguigna sulla scoperta delle valvole venose fatta dal maestro, ma analizzò in modo comparativo la struttura e l'attività del ...
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stasi
staṡi s. f. [dal gr. στάσις, der. della radice στα- di ἵστημι «stare»]. – 1. In medicina, ristagno o rallentato circolo di un liquido, umore o altro prodotto di secrezione o escrezione dell’organismo: s. sanguigna, linfatica, urinaria,...
pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...