DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] , ma sempre discutibili, le argomentazioni che il D. adduce per rivendicare ad A. Cesalpino la scoperta della circolazionedelsangue (ibid., III, p. 362).
Il suo impegno politico, già noto al governo borbonico, e manifestato pubblicamente con ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] scoperto a Padova da J.G. Wirsung nel 1642; nella quarta serie si pronunciò in merito alla circolazionedelsangue in occasione dell'edizione padovana (1643) del De motu cordis di W. Harvey, e ipotizzò che la vena coronaria fosse via di comunicazione ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] , pp. 24 ss.; G. De Ruggiero, St. d. fil., III, 2, Bari 1930, pp. 15 s., 22 ss., 34 ss.; G. Arcieri, La circolazionedelsangue scoperta da A. C. d'Arezzo, Milano 1939; E. Garin, La filosofia, II, Milano 1947, pp. 109-15; G. Saitta, Il pensiero ital ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] , in Il Medico veterinario, s. 2, III (1862), pp. 193-196; Carlo Ruini. Curiosità storiche e bibliografiche intorno alla scoperta della circolazionedelsangue, in Mem. d. Acc. d. scienze d. Ist. di Bologna, s. 3, III (1873), pp. 15-95, grossolano e ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] che eseguì. Lo stesso W. Harvey, nella sua opera sulla circolazionedelsangue, citò più volte le scoperte del Colombo.
Oltre che nell'ambito degli studi sulla circolazione sanguigna, il C. compì interessanti osservazioni anche in campo ostetrico ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] matem. e di fisica della Società ital. delle scienze, XI, Modena 1804, pp. 342-382; parte II Della forza del cuore e del suo influsso nel circolodelsangue, ibid., XV, 2, Verona 1810, pp. 165-195).
L'A. morì a Milano il 3 nov. 1813.
Appartenne, dal ...
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ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] anche al suo inserirsi in quel gruppo di autori italiani che aprirono la via alla importante scoperta della circolazionedelsangue. Nel Liber anatomicarum observationum l'A. discute infatti e sostiene con originali argomenti la tesi dei passaggio ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] pubblicò uno studio sulla scoperta delle circolazionedelsangue, Dialogo sulla scoperta della circolazionedelsangue (Pisa 1831), rivendicando al Cesalpino la gloria di aver scoperto la circolazionedelsangue, e riconoscendo allo Harvey il merito ...
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ALBERTINI, Ippolito Francesco
Maria Leuzzi
Nacque a Crevalcore presso Bologna, il 26 ott. 1662. A Bologna studiò filosofia e medicina sotto la guida di Giovanni Andrea Volpari e Marcello Malpighi, con [...] e il "de morbis primi et secundi ventris".
Studioso di anatomia patologica, ri prese le ricerche malpighiane sulla circolazionedelsangue e per primo pose in luce l'origine meccanica dell'edema polmonare, additandolo come una delle principali cause ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] Rita, il romano Giovanni Trulli, nipote dell'omonimo lettore che aveva favorito l'affermazione della scoperta harveiana della circolazionedelsangue, ed egli stesso abile anatomico e chirurgo. Acquisito il titolo dottorale nel 1659, il M. entrò al ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
circolazione
circolazióne s. f. [dal lat. circulatio -onis, der. di circulari «circolare2»]. – 1. Il circolare, l’atto e il fatto di circolare, in tutti gli usi del verbo. In partic.: a. C. stradale, movimento o traffico di veicoli e pedoni...