Operazione consistente nel porre a contatto con acqua o altro solvente una data sostanza, allo scopo di estrarne qualche costituente solubile, o di eliminarne alcuni componenti predisponendola a eventuali [...] uova durevoli che sopravvivono al periodo di m. della canapa, durante il quale certe forme di Protozoi (flagellati e ciliati) raggiungono il massimo sviluppo quantitativo e specifico. Nei maceri sono allevati in Italia (prov. di Bologna e di Ferrara ...
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. In etologia si designa con tale termine una classe di reazioni motorie di organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batteri), che sono dovute soltanto a variazioni dell'intensità di certi [...] proprio preferendum. Per lungo tempo si è ritenuto che ogni risposta agli stimoli dei Parameci o, addirittura, dei Ciliati, fosse riconducibile a tale schema. Ma ricerche ulteriori hanno dimostrato una notevole varietà di comportamenti nella medesima ...
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Rotiferi
Giuseppe M. Carpaneto
Depuratori in miniatura
Formati da poche e minute cellule, i Rotiferi sono i Metazoi più piccoli del mondo. Vivono sia nelle acque dolci sia nel mare, con forme diverse, [...] particelle opera una sorta di pulizia dell’acqua, per cui miliardi di Rotiferi e di altri microrganismi filtranti (Protozoi Ciliati e altri) liberano l’acqua dai detriti che si formano in continuazione a causa della decomposizione di piante e di ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] soltanto i due nuclei derivati dalla divisione dell’individuo iniziale, senza che questo si sia diviso. Caratteristica dei Ciliati è la coniugazione, cioè l’unione temporanea di due individui che hanno il valore di gamonti in determinati periodi ...
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ISSEL, Raffaele
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 29 marzo 1878 dal geologo Arturo e da Bettina Ascoli, figlia del glottologo Graziadio Isaia. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla [...] ambientale in dipendenza dai movimenti ondosi e di marea - l'I. descrisse i cicli annuali della piccola fauna presente (Ciliati, Rotiferi, piccoli Crostacei e larve d'insetti), le forme di vita latente in protisti e Copepodi (come l'Harpacticus ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] praticamente in tutti gli animali, a partire dai loro presunti precursori unicellulari, i protozoi. Nel paramecio (Ciliati), per es., il nutrimento, rappresentato da batteri, altri microrganismi e materiale particellato, è convogliato tramite il ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] tubuli del pronefro e del mesonefro, che nei Selaci e negli Anfibî comunicano ancora con il celoma attraverso imbuti ciliati o nefrostomi, negli altri Vertebrati si separano dallo splancnocele e si oblitera il nefrostoma. La cavità di ciascun tubulo ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] , XII (1879), 2, pp. 228-233; Intorno ad alcuni Protisti endoparassitici ed appartenenti alla classe dei Flagellati, Lobosi, Sporozoi e Ciliati, in Atti della Soc. italiana di scienze naturali, XXIV (1882), pp. 1-54; I progenitori degli Insetti e dei ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] un complesso simbiotico caratterizzato da organuli cellulari confrontabili a mitocondri ancestrali. In alcuni eucarioti anaerobi (Ciliati) esistono in effetti degli organuli cellulari limitati da doppia membrana, chiamati , che liberano idrogeno. L ...
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ciliati
s. m. pl. [lat. scient. Ciliata, der. del lat. cilium «ciglio» (nell’accezione che il termine ha in biologia)]. – Classe di protozoi, detti anche infusorî, che comprende forme fisse (per es., vorticella) o liberamente vaganti (per...
ciliare
(o cigliare) agg. [dal lat. mediev. ciliaris, der. del lat. class. cilium «palpebra, ciglio»]. – Del ciglio, delle ciglia o anche, spesso, dei sopraccigli: l’arco ciliare. In anatomia: arterie c., rami dell’arteria oftalmica che, distinti...