Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] ) (dal precedente copione teatrale del 1971) di Giuseppe Berto. E non è, forse, del tutto casuale che proprio Comisso abbia ‘scoperto’ Berto al suo primo romanzo (Il cieloèrosso), e che Berto ammirasse molto la narrativa di Hemingway. Sono quattro ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] 2005).
Sono bambini i protagonisti di uno dei pochi romanzi, usciti nel dopoguerra, incentrati sui bombardamenti e sulle rovine: Il cieloèrosso di Giuseppe Berto (1946). Orfani, denutriti, abbandonati si aggirano tra le macerie in cerca di una ...
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La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] rimasto dei morti in attesa del momento dell’identificazione ufficiale (cfr. Testimoni loro malgrado 2005, 2006; G. Berto, Il cieloèrosso, 1948).
Nel 1992, alle cerimonie per ricordare l’incursione, l’assessorato alla cultura del comune promosse la ...
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Berti, Marina
Francesco Costa
Nome d'arte di Elena Maureen Bertolino, attrice cinematografica, nata a Londra il 29 settembre 1924 e morta a Roma il 29 ottobre 2002. Caratterizzata da un'aria sognante [...] , ne seppe valorizzare le doti di interprete originale in due bei film: Il cieloèrosso (1950), dal romanzo di G. Berto, in cui l'attrice rende ricca di forza e vitalità la figura di Carla, una prostituta travolta da una realtà priva di speranze ...
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Il cielo appare come una cupola azzurra appiattita, la cui base circolare riposi sull'orizzonte. Ci sembra così schiacciata che, se dividiamo a occhio in due parti uguali un arco verticale tra lo zenit [...] assumono colori diversi, indaco, verde chiaro, giallo, aranciato, talvolta rosso, secondo le condizioni di umidità e il pulviscolo atmosferico.
Poiché di notte il cielo si oscura, non è certamente sorgente primaria di luce. Questa non può provenire ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] è una volta (camera); se invece il cieloè una sfera, esso è una volta da ogni parte" ed è evidente che, morfologicamente, sfera e gr. 139, c. 419v) che mostra il Passaggio del mar Rosso. È evidente che in tutti i casi elencati la figura del c. ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] stato scritto che ha "per pavimento il mare e per tetto il cielo" (8). "Cielo" - si può chiosare - nel senso astronomico corno ducale rosso fasciato d'oro con pietre preziose", ma anche insegne regali, come lo scettro nella mano destra e la spada ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] nel Sud del paese, i Beja a E, tra il Nilo e il Mar Rosso, e vari gruppi di origine europea o vicino- e Tfeni, da cui nascono Geb e Nut (rispettivamente la terra e il cielo) e da questa coppia sono generati Osiride e Iside da un lato, Seth e Nefti ...
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Fisica
Fenomeno di ottica atmosferica, dovuto alla rifrazione e riflessione della luce di una sorgente luminosa (generalmente il Sole, ma anche la Luna o una sorgente artificiale molto intensa) da parte [...] dello spettro solare e si succedono dal rosso all’esterno, all’azzurro e violetto verso il centro nell’a. primario (fig. 1A) e in senso etnologico, l’a. è concepito come segnale dell’Essere Supremo celeste o come ponte tra il cieloe la Terra, lungo ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] appartiene la traduzione dei Miracoli di Maria e la composizione del Libro dei misteri del cieloe della terra. Al 16° o 17° dell’Hamasien presso Asmara (Eritrea) e ad Aduli (Mar Rosso). Villaggi fortificati e necropoli con dolmen, sempre della metà ...
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cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La febbre dei «calciatori del cielo» / giocare...