CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] è una volta (camera); se invece il cieloè una sfera, esso è una volta da ogni parte" ed è evidente che, morfologicamente, sfera e gr. 139, c. 419v) che mostra il Passaggio del mar Rosso. È evidente che in tutti i casi elencati la figura del c. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tra il 1230 e il 1250) attribuito a Cielo d’Alcamo, al quale fanno eco, dalla Toscana e da Bologna, anonime attività di B. Della Porta e Andrea del Sarto, si sviluppò la pittura del manierismo, con Pontormo eRosso, geniali ricercatori di espressioni ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] nel Sud del paese, i Beja a E, tra il Nilo e il Mar Rosso, e vari gruppi di origine europea o vicino- e Tfeni, da cui nascono Geb e Nut (rispettivamente la terra e il cielo) e da questa coppia sono generati Osiride e Iside da un lato, Seth e Nefti ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] appartiene la traduzione dei Miracoli di Maria e la composizione del Libro dei misteri del cieloe della terra. Al 16° o 17° dell’Hamasien presso Asmara (Eritrea) e ad Aduli (Mar Rosso). Villaggi fortificati e necropoli con dolmen, sempre della metà ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] le cinque cupole espanse e stendono sul nostro capo tutto e solo un dominio di cielo, è, nella sua grandiosa, di S. Maria del Giglio (1678-83), e, meno ridondanti, quella di S. Stae di Domenico Rossi da Marco e quella dei Gesuiti di G. B. Fattoretto ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] sole, è uno dei due occhi di Varuna, il creatore del cielo, e nei testi vedici è detto 'onniveggente', 'lungimirante' e 'iningannabile' quelli utilizzati per la conservazione della tukula, una polvere rossa da spargere sul corpo a mo' d'unguento. Ne ...
Leggi Tutto
Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] . Rodin eRosso, proponendosi di adeguare l'immagine plastica alla vitalità coloristica e luminosa della È figurativo e non-rappresentativo Chagall, che si aggira in una dimensione fantastica in cui le immagini si fanno e disfanno come nubi nel cielo ...
Leggi Tutto
ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] scorcio prospettico del personaggio in trono o l'uso del rosso pompeiano per gli sfondi. I grandi occhi sottolineati da albero, che è albero della vita e axis mundi, l'elemento di congiunzione tra cieloe terra, come lo stūpa buddista e la croce ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] popolo e Jahvè (Gs. 4, 7).La pietra Beth-El, 'betilo', luogo di teofania fra cieloe terra e porta del cielo ( Rome, RevAC 32, 1889, pp. 15-41; G.B. De Rossi, Coperchio di sarcofago rinvenuto presso Ravenna con scultura effigiante una croce cereofora ...
Leggi Tutto
GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] le cose ed operatrice col continuo girar de' cieli, che egli con lo stile e con la penna e col pennello non dipignesse sì simile a quella, per il fondo oro: verde per le tavole di Chaalis e Washington erosso per il S. Stefano del Mus. Horne. Anche ...
Leggi Tutto
cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La febbre dei «calciatori del cielo» / giocare...