VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] con un gran numero di granuli molto piccoli, al limite della visibilità del microscopio ottico. I granuli sono solubili scambio genetico; in media si è stimato che vi sono cinque "cicli d'incrocio" dorante lo sviluppo intrabatterico, per i fagi T2 e ...
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Sistematica. - Le definizioni e delimitazioni degli ordini, famiglie, generi e specie nella classe degli Schizomiceti-raggruppante i batterî - sono periodicamente oggetto di revisione, soprattutto ai livelli [...] individui cellulari che la compongono, ed ha un limite naturale al suo sviluppo nella quantità di terreno disponibile batterio, determinata dall'agente esterno.
Scambî genetici. - Cicli cromosomici. - I ceppi batterici finora esaminati sembrano essere ...
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La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] organismo (e ciò vuol dire che un organo, un ciclo vitale, ecc., devono essere costruiti, portati avanti per quanto alla vita alle basse tensioni di ossigeno (ovviamente fino a un certo limite, e cioè fino a circa 5000 m di altezza) adottando vari ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] una reazione "marcapasso" può non essere più quella che limita la velocità di un processo; per es. la reazione ACP (crotonil ACP reduttasi) e si completa così il primo dei sette cicli che l'acile subisce per arrivare a palmitile.
In ciascuno di essi ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] processi mentali, giungendo a una ipotesi stimolante, anche se al limite dell'azzardo. Secondo Penrose, le funzioni espletate dai neuroni per ricaricarsi ed essere pronte per iniziare un nuovo ciclo (McPherson, De Camilli 1994; Sudhof 1995). Il ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] delle analisi citogenetiche allo studio dei tumori. Sincronizzando il ciclo cellulare, per es. con il blocco delle cellule all per la malattia e per il polimorfismo del DNA. Il limite dell'analisi è la possibilità di ricombinazione tra il gene- ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] c'è una diversità di posizioni circa l'inizio del ciclo vitale del feto, che taluni collocano al quattordicesimo giorno risale al 1975 e vi è una numerosa riserva di embrioni, il limite di tempo dell'ibernazione è stato fissato in cinque anni, per cui ...
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LAGUNA
Paolo Fabbri
Ireneo Ferrari
(XX, p. 382)
Negli ultimi cinquant'anni gli studi sulle l. sono stati stimolati in primo luogo dal fatto che gli ambienti lagunari furono teatro di importanti operazioni [...] diversificazione delle componenti biotiche ma anche alla varietà dei cicli di vita delle singole specie e inoltre alla molteplicità sta compiendo uno sforzo serio di superare il limite delle impostazioni in qualche modo assiomatiche che permeavano ...
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Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] della proliferazione o, al contrario, arresto del ciclo cellulare; c) riorganizzazione del citoscheletro con sua versione più semplice, questa tecnica ha, tuttavia, un importante limite considerato che non permette di studiare le funzioni di un f. ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] un'unica cellula, l'uovo fecondato (zigote), attraverso successivi cicli di divisioni (mediamente circa 50, il che porta il numero a cellule totipotenti in un certo numero di subembrioni, al limite ciascuno costituito da una sola cellula, e nel farne ...
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ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...