fattóre di créscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] se si aggiungono f. di crescita nel terreno di coltura. Se l’esposizione ai f. di crescita viene mantenuta, il livello di espressione dei geni si riduce gradualmente. Nelle cellule in continua divisione i prodotti di questi geni sono sempre presenti ...
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Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] uniti a livello del centromero (fig. 1). Quando si completa la divisionecellulare ognuna delle cellule figlie riceve uno dei due cromatidi. I cromatidi sono costituiti da un’unica molecola di DNA a doppia elica molto spiralizzata. La spiralizzazione ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] cellulare
La parete cellulare ha origine in corrispondenza della divisionecellulare. Essa si genera o come proliferazione verso l’interno della parete preesistente, la quale in forma di il ciclodi trasporto. Il tipo più interessante di operazione ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] stadio del ciclodi una cellula o dello sviluppo di un organismo, divisionecellulare, il citoplasma, non omogeneo, può essere distribuito non uniformemente e conseguentemente creare un differente ambiente citoplasmatico per i nuclei delle cellule ...
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Biologia
In istologia, aggregato dicellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] dovuta all’incontrarsi fortuito dicellule; b) per il permanere da una generazione all’altra dell’involucro gelatinoso che le racchiude; c) per divisionecellulare non seguita dalla separazione delle cellule figlie. Le cellule degli pseudotessuti si ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] ovuli, dette cumulativamente gameti, a dotazione cromosomica singola, o aploidi). Derivano tutte da un'unica cellula, l'uovo fecondato (zigote), attraverso successivi ciclididivisioni (mediamente circa 50, il che porta il numero totale delle nostre ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] questa parleremo a proposito della struttura e composizione dei cromosomi.
Il ciclocellulare. - Cellule eucariotiche impegnate in cicli successivi didivisione passano da una fase di mitosi, in cui sono ben evidenti i fenomeni nucleari a carico dei ...
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Negli ultimi due decenni vi è stato un enorme sviluppo nella conoscenza dei b. e, allo stesso tempo, un mutato interesse verso questi microrganismi. Infatti, mentre da un lato alcuni b. (come Escherichia [...] iniziati la ricerca e lo studio di mutanti alterati in funzioni più complesse come la crescita e la divisionecellulare, la motilità, la chemiotassi e nel giro di pochi minuti in modo da riprendere la crescita vegetativa e così completare il ciclo.
La ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] sia una sua divisione in compartimenti, con la localizzazione, in alcune regioni del corpo, delle cellule contenenti i differenti l'aumento di c. di un sistema.
L'iperciclo di Eigen e Schuster è un concatenamento chiuso diciclidi reazioni in cui ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] fuoriescono le amebe che riprendono a nutrirsi, e il ciclo può ricominciare.
L'interesse degli studiosi per questo di sofisticati controlli sull'attività proliferativa di singole cellule o gruppi di esse, sull'orientamento del loro piano didivisione ...
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mitotico
mitòtico agg. [der. di mitosi] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce alla mitosi: divisione m., lo stesso che mitosi; coefficiente m., nelle colture dei tessuti in vitro, il rapporto fra il numero delle cellule in divisione...
meiosi
meiòṡi s. f. [dal gr. μείωσις «diminuzione», der. di μειόω «diminuire, scemare»]. – In biologia, processo di divisione cellulare che, a differenza della mitosi, conduce alla formazione di cellule, in special modo gameti, in cui è presente...