Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] nella proteina codificata e questo evento può impedire l’interazione tra le varie proteine responsabili della regolazione del ciclocellulare. L’attivazione di un oncogene attraverso l’amplificazione genica porta all’aumento di attività di un gene ...
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Nome dato da W. Flemming (1879) a quella parte della sostanza di cui è costituito il nucleo cellulare che si colora intensamente con i coloranti basici usati nella tecnica istologica (ematossilina, blu [...] altri Mammiferi forma delle bande lungo i cromosomi o occupa un intero braccio del cromosoma. Nell’interfase del ciclocellulare, zone di eterocromatina costitutiva si riuniscono a formare i cromocentri. Nei Mammiferi il numero e la disposizione di ...
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Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] agisce interferendo sulla sintesi di DNA nella fase S del ciclocellulare e svolgendo un ruolo precipuo su cellule che hanno una funzione citotossica (linfociti T citotossici, cellule NK, azione citotossica mediata da anticorpi); molto usata nelle ...
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Fenomeno controllato geneticamente che determina la morte programmata di una cellula a un certo punto del suo ciclo vitale.
L’intero arco vitale della cellula può essere visto come l’esecuzione concertata [...] è invece necessario per l’a. indotta da radiazioni ionizzanti. Il prodotto di p53 determina il blocco del ciclocellulare in G1, in modo che la cellula sia in grado di riparare il danno indotto al DNA dalle radiazioni; se il danno non viene riparato ...
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Conteggio al microscopio delle cellule contenute in un liquido organico: si ottiene con apparecchiature elettroniche che registrano le variazioni di conduttività al passaggio di singole cellule in soluzione [...] , descrivere alcuni aspetti chimici, quali il contenuto di acidi nucleici nelle varie fasi del ciclocellulare. È possibile studiare circa 5000 cellule al secondo e le varie generazioni di apparecchi tendono a migliorare le prestazioni aggiungendo ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] comportamento dei cromosomi in questi due tipi di divisione cellulare costituisce la perfetta spiegazione delle leggi della g. −16, che è come dire 0); h) il ciclo integrazione-escissione del fago temperato come modello di ricombinazione illegittima ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] tumore che colpisce la retina nella fanciullezza. RB è una proteina che va incontro a fosforilazione reversibile durante il ciclocellulare. Nelle cellule quiescenti (G₀/G₁) la proteina non è fosforilata, lo diventa alla fine della fase G1 tramite i ...
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Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] dei geni. Questi cambiamenti sono selettivi sia per quanto riguarda il sito genetico sia il tipo di cellula e, se colpiscono geni regolatori del ciclocellulare, i loro effetti possono essere di grande portata. La duplicazione del DNA è un processo ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] attraverso la struttura membranosa della cellula infettata. Il ciclocellulare del virus ha inizio con l proprio quei co-recettori del virus necessari all'ingresso dell'HIV dentro la cellula. Una di queste proteine (CCR-5) è il recettore per RANTES, ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] di oncogeni (geni che iniziano, stimolano e promuovono la crescita cellulare). Sia i geni soppressori sia gli oncogeni agiscono attraverso la regolazione del ciclocellulare, intervenendo sui fattori di crescita e i loro recettori, sulla traduzione ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....