NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] canale in base all'andamento della corrente che lo attraversa. Ogni singolo canale ionico elettrosensibile oscilla fra due stati, chiuso e aperto, la cui durata varia in modo continuo. In corrispondenza dell'apertura la conduttanza elettrica sale ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] Gaze (v., 1970) diedero risultati nettamente in favore della prima ipotesi. Il problema tuttavia non può considerarsi definitivamente chiuso; permane infatti una terza possibilità, cioè che i bulbi oculari formati da due metà nasali o temporali in ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] , con emivita di 5,3 giorni. Al paziente si chiede di effettuare una singola inspirazione profonda da uno spirometro a circuito chiuso contenente una miscela gassosa di 133Xe, in modo che vengano inalati 370 MBq, e di trattenere poi il respiro per 30 ...
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latte
Anna Uva
Indispensabile per la crescita, utile a tutte le età
Il latte è il liquido bianco dal sapore delicato prodotto dalle ghiandole mammarie delle femmine dei Mammiferi e serve a nutrire i [...] (da consumarsi entro il ...). L’indicazione del periodo di tempo di conservazione si riferisce a latte mantenuto in confezioni chiuse perché, qualunque sia stato il processo di risanamento, quando viene aperta la confezione, il latte si conserva al ...
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Plasma
Gabriella Argentin
Il termine plasma (dal greco πλάσμα, "cosa plasmata, forma") in ematologia indica la componente liquida del sangue, costituita da una soluzione acquosa di proteine, glucosio, [...] volte poi, gli Invertebrati presentano un apparato circolatorio di tipo aperto nel quale i vasi sanguigni non costituiscono un circuito chiuso e il liquido viene a diretto contatto con i tessuti; in questo caso non esiste alcuna differenza tra il ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] senso opposto). Esse determinano il rimescolamento del chimo e una profonda penetrazione del succo gastrico. Il piloro rimane chiuso o semichiuso durante la maggior parte della fase digestiva, per aprirsi a intermittenza, permettendo il passaggio a ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] casi (per es. nell'Apollo xi) gli astronauti hanno segnalato percezioni di lampi luminosi al buio e a occhi chiusi (fosfeni), probabile effetto dell'urto di protoni o di altre particelle pesanti sulla retina.
Le radiazioni ionizzanti provocano la ...
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NEVROSI (XXIV, p. 710)
Gaetano BENEDETTI
Per nevrosi intendiamo oggi un disturbo della psiche, che trova le sue origini nella storia personale dell'infermo, nelle sue passate esperienze emotive, male [...] le mani meticolosamente innumerevoli volte al giorno, altri devono ritornare sui loro passi, onde assicurarsi ripetutamente di aver chiuso la porta, di non aver dimenticato il rubinetto del gas aperto, altri contano in modo ossessivo le mattonelle ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] 1642, p. 344).
Al L. è stata a lungo addossata l'etichetta di intransigente sostenitore della dottrina peripatetica, chiuso a tutto ciò che si scostasse dalla propria interpretazione del pensiero aristotelico, cieco e sordo all'esperienza e alle ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] psichiatrico di Varese fu subito costretto ad affrontare il difficile periodo della guerra, durante il quale venne temporaneamente chiuso: i suoi padiglioni, infatti, dopo il trasferimento dei pazienti che vi erano ricoverati nei manicomi di altre ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...