MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] annui sulle entrate locali. Esercitò anche la funzione di legato: la sua competenza si estendeva anche su Todi e Orvieto, Chiusi e Cortona. Il M. si preoccupò in prima persona di garantire l'ordine a Perugia e nel suo distretto, turbato soprattutto ...
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MARTINENGO, Celso
Laura Ronchi De Michelis
(Massimiliano). – Nacque a Brescia il 5 ott. 1515 dal conte Cesare (II) detto il Magnifico (1477-1527) e da Ippolita Gambara, figlia del conte Pietro, dodicesimo [...] più tardi l’Ordine e aderì alla Riforma) di fede, Bibbia, Riforma e Chiesa di Roma. Eventi siffatti non restavano certo chiusi entro le mura del monastero, tanto più in un ambiente come quello bresciano, che vedeva fiorire, tra laici e chierici, l ...
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TARLATI, Tarlato (Tarlatino). – Nacque verso il 1280, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato, ultimogenito (ma quarto maschio) di sei figli; secondo Giovanni Villani sua madre [...] un forte legame territoriale, dato che in questi ultimi anni Tarlati si era ormai stabilito nel castello di Chiusi della Verna (già dei Cattani di Chiusi). Nello stesso 1348 infatti egli vi dettò il suo primo testamento, che oltre a un lascito per i ...
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PICCOLOMINI, Andrea di Nanni
Roberta Mucciarelli
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Andrea di Nanni. – Figlio di Laudomia Piccolomini, sorella del futuro papa Enea Silvio, e di Nanni Todeschini da [...] e al fratello Giacomo, in regime indiviso, Pio II concesse inoltre (9 sett. 1462) il vicariato di Camporsevoli, in diocesi di Chiusi, di cui essi presero possesso nel corso del 1464. In quello stesso anno Andrea Piccolomini ricevette in donazione da ...
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ZAMBECCARI, Francesco
Marco Ciardi
– Nacque a Bologna il 14 novembre 1752 da Giovanni e da Marianna Bentivogli.
Cresciuto in una ricca famiglia patrizia, dopo avere svolto i primi studi presso il Collegio [...] chilometri, venne attrezzato con una piccola navicella nella quale vennero imbarcati un gallo, un’anatra e un agnello chiusi in una gabbia.
Zambeccari si appassionò immediatamente alla nuova tecnologia; non poté tuttavia approfondire i suoi studi a ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome, figlio del conte Tegrimo (II) e di Ghisla, nacque intorno agli anni Settanta del X secolo.
Gli esordi della vita attiva del G. videro l'uscita dei [...] presenti diversi abati di importanti monasteri del Regno e alcuni conti dei comitati di Siena, Arezzo e Chiusi: Ildebrando, che si ritiene fosse degli Aldobrandeschi, Ranieri e Ardengo, entrambi probabilmente esponenti degli Ardengheschi, e un ...
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COSTANTINO di Sicilia (Constantinus de Phimo, de Fimo, de Euphemio)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia siciliana di origine greca, come rivelano i nomi in essa ricorrenti, la quale si era stabilita [...] 'amministrazione imperiale in Tuscia. Nell'ottobre del 1246 svolse le funzioni di vicario nel contado di Siena, nella diocesi di Chiusi e nel castello imperiale di San Quirico d'Orcia, ma si trattenne solo brevemente nella Tuscia meridionale, dove si ...
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CARLIERI, Alberto
Antonella Pampalone
Nato a Roma nel 1672, si avviò allo studio della pittura di architetture sotto la guida di Giuseppe de Marchis. Fu probabilmente questo tipo di attività pittorica [...] , che l'architettura è intesa meno apertamente come rovina, e, più puntualmente, come lucida visione di spazi aperti e chiusi, accostandosi meglio in questo a Viviano Codazzi e costituendo un precedente per Gian Paolo Pannini. Ed è proprio nella ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] . S., in Il contributo italiano alla storia del pensiero. Scienze, Roma 2013, pp. 388-391; M.T. Monti, Storie di animali chiusi nell’aria. L. S. e la respirazione in vita e in morte, Pisa 2017; A. Scannapieco, “Il falso originale”. Un originale falso ...
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MENOTTI, Gian Carlo
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Cadegliano, vicino Varese, il 7 luglio 1911 da Alfonso, ricco imprenditore, e Ines Pellini, pianista dilettante. Sesto di dieci fratelli, crebbe in [...] aprì con tre opere buffe, tre atti unici pieni di verve e di ironia, che ricorrono alla struttura a numeri chiusi, tipica dell’opera buffa italiana, per descrivere i vizi della società moderna, attraverso personaggi femminili molto caratterizzati: in ...
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chiusa
s. f. [femm. sostantivato di chiuso1, part. pass. di chiudere]. – 1. a. Riparo intorno a un terreno. b. Il terreno stesso compreso entro un riparo o un recinto: non possiede altro che quella ch. grande quanto un fazzoletto da naso (Verga)....
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...