PIACENTINI, Cristoforo
Claudio Bismara
Alfons Strnad
Gian Maria Varanini
PIACENTINI, Cristoforo. – Nacque con ogni probabilità a Verona nel 1411 o 1412 (nel marzo del 1436 era nel venticinquesimo [...] anno di età); era figlio di secondo letto del chirurgo Antonio di Bartolomeo da Piacenza e di Margherita di Giovanni «de Surdis», verosimilmente figlia illegittima del vescovo di Vicenza di età scaligera (morto nel 1386), anch’egli piacentino.
La ...
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ARGELLATA, Pietro (Largellata, de La Cerlata, Di Argelata, Argelata, Arelata, de La Gerlata, d'Argelata)
Mario Crespi
Nato nella terra di Argelato, nel Bolognese, da Azzolino, anchegli medico, conseguì [...] 1820 gli fu dedicato un monumento nell'aula di anatomia dello Studio di Bologna.
Bibl.: G. G. Forni, L'insegnamento della chirurgia nello Studio di Bologna..., Bologna 1948, pp. 47-48; A. Sorbelli, Storia dell'Università di Bologna, I, Il Medio Evo ...
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ALGHISI, Tommaso
Emanule D. Vitali
Figlio e allievo di Giorgio, maestro di chirurgia nell'ospedale di S. Maria Nuova, nacque a Firenze il 12 Ott. 1669. Ottenuta l'abilitazione all'esercizio di "cerusico [...] con l'ospedale. Nel 1697 sposò Margherita Lombardi, dalla quale ebbe sei figli.
Due anni dopo fu nominato professore di chirurgia, senza che gli venissero tuttavia corrisposti onorari (Arch. ospedale di S. Maria Nuova -Reg. n. 56. Recordanze.Libro G ...
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EMILLIANI, Gaetano
Loris Premuda
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 17 dic. 1773 da Giacomo, possidente, e Susanna Angelini. Compiuti gli studi nella città natale, si iscrisse a Roma alla facoltà [...] un caso di ostetricia, Faenza 1824, pp. XV-XIX; F. Pasolini Dall'Onda, Sonetto CXXXII In lode del sig. d. G. E. chirurgo comprimario, ed ostetrico in Faenza sua patria, il quale con molta perizia, e destrezza operò la consorte dell'autore nel detto ...
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GALBIATI, Gennaro
Salvatore Vicario
Nato nel 1776 a Napoli e ivi formatosi alla scuola di noti maestri (B. Amantea per l'anatomia, D. Cotugno per la medicina, M. Troja per la chirurgia, D. Ferrara per [...] (Memoria sulla maniera di costruire i cateteri flessibili ed ogni altro strumento di gomma elastica per uso della chirurgia, Napoli 1805) ma anche di interesse più specificamente medico: tra queste ultime meritano di essere ricordate quelle sulla ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] scrittori nati nel Regno di Napoli, III, 2,Napoli 1752, pp. 416 s.; M. Portal, Histoire de l'anatomie et de la chirurgie, I, Paris 1770, pp. 316-322; A.von Haller, Bibliotheca medica pratica, II,Basileae 1777, p. 33; F. X. Lampillas, Saggio storico ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] di Padova. Sotto lo pseudonimo di Pandolfo Maraviglia scrisse contro un medico perugino alcune Riflessioni sopra i cinque disinganni chirurgici per la cura delle ferite… pubbl. da A. Boccaccini e stampate a Ravenna nel 1713 con l'approvazione e ...
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IPPOLITO, Nunziante (Nunciante)
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Nacque a Napoli il 24 marzo 1796 da Cosma e da Maria Scaramuzzino. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università partenopea, nella sua città si avviò subito [...] della casa del principe Luigi di Borbone conte dell'Aquila. Fu membro di varie accademie, fra cui la Medico-chirurgica di Napoli, la Imperiale della Valtiberina e quella degli Incamminati di Milano.
Fonti e Bibl.: G: Miranda, Discorso commemorativo ...
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BUZZI, Francesco
GG. Scarano-*
Nacque a Dervio (Como) il 30 apr. 1751, e studiò medicina e chirurgia, allievo, tra gli altri, di P. Moscati. In gioventù viaggiò molto, in varie città dell'Italia e della [...] Nel maggio del 1779, alla presenza del Moscati, eseguì il primo intervento di cataratta e l'anno successivo era già chirurgo aiutante dell'ospedale, ma dovette abbandonare l'incarico per lo scandalo suscitato da suoi rapporti con una donna, che poco ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] consultava Rudolf Virchow sulla questione del cranio e della spina bifida, su cui aveva letto una memoria alla Regia Accademia medico-chirurgica di Napoli il 26 gennaio 1856 e su cui sarebbe tornato a scrivere negli anni '70. Il 26 marzo 1859 leggeva ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...