HOUSSAY, Bernard
Fisiologo, nato a Buenos Aires il 10 aprile 1887. Nel 1900 si laureò in lettere, nel 1904 in chimicafarmaceutica, nel 1911 in medicina. Dal 1907 al 1915 fu assistente in fisiologia [...] , alla respirazione, al metabolismo, al veleno dei serpenti, degli aracnidi, degli scorpioni, al curaro, all'emetina, alla chimicafarmaceutica, alla clinica e alla terapia, ecc.
Bibl.: B. H., in Annuario della pontificia Accademia delle scienze, I ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] , si è detto nel precedente capitolo. Della fase farmaceutica, che è in rapporto alla via d'introduzione del farmaco, alla forma farmaceutica, alle caratteristiche fisiche e chimiche del farmaco e che è responsabile della disponibilità al ...
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(IX, p. 404; App. III, I, p. 324; IV, I, p. 387)
Catalisi e catalizzatori. - Le attività svolte nel campo della c. a partire dalla metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta hanno interessato diversi [...] settori della chimica, delle industrie petrolifera, farmaceutica e alimentare, dell'ecologia e dell'energia.
Nel campo della c. omogenea la grande industria chimica ha visto la realizzazione (negli USA, nella Rep. Federale di Germania e in Francia) ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] modellistica dell'interazione tra farmaco e recettore. Negli anni quaranta e cinquanta la chimicafarmaceutica, attraverso fini modifiche della struttura chimica dei neurotrasmettitori o dei loro agonisti e antagonisti, giunse a definire alcune ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] di Dandolo, esso consisteva nell’impiantare un laboratorio fisico-chimico-farmaceutico, al fine di promuovere le conoscenze e le tecniche della chimicafarmaceutica, pressoché sconosciute in un ambiente dominato ancora dalla farmacia galenica ...
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Nuove forme di partecipazione e di regolazione dell'economia regionale
Luigi Burroni
Regionalismo competitivo e beni collettivi
La regolazione dell’economia a livello locale e regionale è diventata [...] o in parte le sue attività locali verso specializzazioni ad alta tecnologia. Esempi di questo processo si trovano nella chimica-farmaceutica a Lodi, o nelle riorganizzazioni delle grandi imprese pubbliche a Genova, per es. l’Elsag o l’Esaote. Una ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] la natura e la struttura del bersaglio del farmaco siano note in modo più o meno dettagliato. Ciò permette al chimicofarmaceutico di intervenire in modo certamente più razionale (v. Fernandes, 2001) e di giungere all'identificazione del prototipo in ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] di produzione industriale. La pervasività delle biotecnologie sta quindi determinando un deciso cambiamento di strategie della chimicafarmaceutica.
b) La produzione di farmaci nuovi significa non solo ottenere industrialmente molecole di origine ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] incerti, e del resto destinati a fallire, fu questo: iscritto al primo anno di chimica pura a Bologna nel 1903-1904, l'anno seguente passò a chimicafarmaceutica e si trasferì all'Istituto di studi superiori di Firenze; nel 1905-1906 frequentò il ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] i diversi tipi di piante. Uno dei personaggi più discussi dello scenario scientifico cinquecentesco è Paracelso; fondatore della chimicafarmaceutica, chiarì alcuni aspetti della scienza, ma non sdegnò la magia e la negromazia. Tra le sue teorie più ...
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farmaceutico
farmacèutico agg. [dal lat. pharmaceutĭcus, gr. ϕαρμακευτικός, der. di ϕάρμακον «farmaco»] (pl. m. -ci). – Che è proprio e specifico della farmacia (come arte e come attività); che concerne i rimedî, le medicine: arte f.; laboratorio...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....